
Napoli-Lazio
Ultimo anticipo del 31° turno di campionato quello fra
Napoli e
Lazio, che con la convincente vittoria del
Milan nel derby, che ha probabilmente chiuso il discorso scudetto, obbliga gli uomini di
Mazzarri a regalare una speranza ai propri tifosi e anche alle proprie ambizioni, visto che con un successo sui biancoazzurri capitolini si porterebbero al secondo posto sempre a 3 punti dalla capolista. Tre i nodi da sciogliere per il tecnico livornese, relativi alla formazione da contrapporre agli uomini dell’ex
Reja: due relativi al terzetto di difesa ed uno alla mediana. Davanti a
De Sanctis, infatti, il solo capitan
Cannavaro è certo di scendere in campo, gli altri due posti sono rispettivamente contesi fra
Aronica e
Ruiz, autore di un’ottima prova nell’ultima gara contro il
Cagliari, e
Santacroce ed il rientrante
Campagnaro. A centrocampo invece il ballottaggio è fra
Yebda e
Gargano, con il primo favorito sul secondo.
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Ruiz; Maggio, Pazienza, Yebda, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. In panchina: Iezzo, Santacroce, Aronica, Gargano, Sosa, Mascara, Lucarelli. All. Mazzarri In casa Lazio, invece, il tecnico friulano, che sarà accolto da applausi per il suo trascorso con la squadra campana, dovrà fare a meno degli squalificati
Ledesma, Matuzalem e
Radu, quest’ultimo colpito da un grave lutto familiare. Proprio a causa di queste assenze Reja, pare essere orientato ad utilizzare un abbottonato 4-1-4-1, con
Brocchi ad agire davanti alla difesa ed un inedito duo di centrocampo formato da
Hernanes e
Mauri, con
Sculli e
Gonzalez ad agire sugli esterni e il solo
Zarate di punta. Mentre l’unico nodo da sciogliere è chi sarà l’uomo che sostituirà Radu, con
Garrido in vantaggio su
Scaloni. Lazio (4-1-4-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Garrido; Brocchi; Gonzalez, Hernanes, Mauri, Sculli; Zarate. In panchina: Berni, Scaloni, Stendardo, Bresciano, Foggia, Floccari, Kozak. All. Reja