Il Pallonaro

NBA: Adelman out a Houston, sarà il prossimo coach dei Lakers?

Salta la prima panchina dopo la conclusione della regular season NBA.

Gli Houston Rockets (record in stagione di 43 partite vinte e 39 perse) hanno deciso di non estendere il contratto di Rick Adelman rinunciando ai suoi servizi per il prossimo anno. A dare l’annuncio è stato il G.M. dei Rockets Daryl Morey che ha sancito al consensuale separazione dopo 4 anni di collaborazione.

Il record dell’ex allenatore di Houston è comunque notevole (193 vinte e 135 perse) e lascia un pò perplessi sulla decisione della dirigenza di fare a meno di un coach così esperto e preparato che riesce a trarre il meglio dai suoi giocatori anche nelle situazioni di difficoltà.
Sebbene infatti i Rockets siano rimasti fuori dai playoff per il secondo anno di fila, Adelman ha dimostrato di poter competere a livelli altissimi soprattutto in considerazione che il progetto iniziale prevedeva l’impiego, per puntare al titolo, 2 All-Star di primo livello che però a causa di infortuni non hanno potuto dare il loro contributo in questi 4 anni. Stiamo parlando di Tracy McGrady e Yao Ming, l’asse centrale su cui i Rockets ed Adelman avrebbero dovuto incentrare il loro gioco ma che è rimasto in verità un sogno nel cassetto: McGrady è stato ceduto lo scorso anno dato che i problemi fisici lo hanno purtroppo relegato ad un giocatore di secondo piano, Yao ha invece avuto 2 fratture da stress ai piedi in periodi diversi che ne stanno mettendo a rischio la carriera.
Tuttavia senza queste 2 “Stelle” il ruolino di marcia di Adelman è eccellente come dimostra il record, ancora di più se si considera che la squadra non ha una vera e propria super star ma si basa su un gioco corale e di squadra che risulta uno dei migliori della Lega.

Adelman in passato ha portato Portland a 2 finali NBA nei primi anni 1990, ed è stato licenziato dopo la stagione 1993-94. Ha passato 2 stagioni a Golden State con record perdente, prima di costruire a Sacramento una delle squadre più forti della Western Conference di quegli anni (2000-2006).

Adelman, che ha 64 anni e in 1561 panchine di regular season da head coach ha vinto 945 partite nella Lega (è stato allenatore dell’anno nel 2007-2008), non sembra comunque intenzionato a smettere, e si rimetterà sul mercato diventando uno dei prezzi pregiati tra gli allenatori NBA. Su di lui sembrano esserci le mire dei Los Angeles Lakers per il dopo Phil Jackson (che a meno di clamorosi ripensamenti è all’ultimo anno sulla panchina gialloviola), ma mezza NBA è pronta a fare carte false per accaparrarsi l’ex allenatore dei “Razzi”. Anche i Knicks sembrano in prima fila, volendo fare di Adelman il coach del futuro per puntare al titolo.

I Rockets invece devono decidere quale strada intraprendere: i sogni si chiamano Mike Brown e soprattutto Stan Van Gundy (che però è sotto contratto con Orlando, ma potrebbe cambiare area in caso di flop ai playoff), ma tra i candidati ci sono anche gli assistenti Elston Turner e Jack Sikma per non parlare dell’assistente di coach Gregg Popovich agli Spurs ovvero Mike Budenholzer.

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