Il Pallonaro

NBA: Ancora scintille Lakers-Celtics!

Dopo 2 mesi e mezzo di calma ecco che tornano puntuali le scintille tra los Angeles Lakers e Boston Celtics: la rivalità più calda della NBA si arricchisce di un nuovo e scoppiettante capitolo, ovvero la “querelle” a distanza tra Doc Rivers, coach di Boston, e Ron Artest, esplosiva, quanto un pò fuori dalle righe, ala piccola dei Lakers.

La prima stoccata è di Rivers che in una intervista al “Boston Globe” di qualche giorno fa ha ricordato quanto abbia pesato l’assenza del centro Perkins nella decisiva gara 7 ( persa in modo rocambolesco dai Celtics) dopo che in gara 6 il centro biancoverde si era rotto i legamenti del ginocchio destro (tornerà sui parquet a febbraio):

L’affondo di coach Rivers non è piaciuto per nulla a Ron Artest, che dalla sua pagina su Twitter ha risposto senza mandarle a dire al tecnico dei Celtics:

Insomma il clima in vista della nuova stagione si sta già surriscaldando ( o si è già surriscaldato abbastanza?) tanto che un neo giocatore di Boston non ha voluto essere da meno ed è andato giù ancora più pesante. Stiamo parlando di Shaquille O’Neal che è tornato a colpire il suo bersaglio (e nemico) preferito, ovvero Kobe Bryant. Ecco le sue parole:

Shaq fa riferimento ovviamente ai 3 titoli con i gialloviola tra il 2000 e il 2002, in cui comunque era proprio lui e non Bryant la super-stella della squadra, quando era il centro più dominante in NBA. Il 30 gennaio 2011, giorno della prima sfida stagionale tra Lakers e Celtics (la seconda sarà il 10 febbraio a Boston), è già segnato in rosso sul calendario, con buona pace di Miami e dei suoi 3 re, che per ora devono accontentarsi delle “seconde pagine” dei giornali.

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