Il Pallonaro

NBA: I Lakers cadono a Phoenix, ancora un KO per Boston

Risultati NBA del 28 dicembre 2009

Molte sorprese nella notte NBA: i Lakers perdono nettamente a Phoenix contro i Suns di un grande Amar’è Stoudemire (118-103). Non basta la prova di Bryant da 34 punti. Boston però non approfitta dello scivolone dei campioni incappando in un’altra sconfitta molto poco preventivata contro i non irresistibili Golden State Warriors (103-99). La California non sta dicendo bene ai biancoverdi del Massachusetts. Charlotte batte 94-84 Milwaukee nonostante un ottimo Jennings da 24 punti e 7 assist. Continua il buon momento dei Memphis Grizzlies che riescono a portare a casa un buon successo contro i Washington Wizards (116-111) pur privi della “stella” Rudy Gay, grazie ad uno stratosferico Zach Randolph che nelle ultime settimane sta viaggiando a medie a dir poco mostruose con oltre 30 punti di media e oltre 20 rimbalzi. Peccato per Portland, New York e Clippers che lo hanno venduto in questi ultimi 2 anni quasi in cambio di nulla, a Memphis Zach sta dimostrando tutto il suo talento ed un’esplosione di maturità a livello mentale mai vista prima. E proprio Portland deve fare i conti con un’amara sconfitta perchè una delle squadre peggiori in questa regular season, i Philadelphia 76ers, espugnano il Rose Garden per 104-93. Denver continua a perdere: questa volta a bastonare i Nuggets sono i Sacramento Kings (106-101), pur privi del rookie meraviglia Tyreke Evans per un infortunio alla caviglia. L’assenza di Billups sta pesando come un macigno evidentemente per Denver che sta collezionando sconfitte una dietro l’altra, nonostante Carmelo Anthony provi a tenere in piedi i suoi fino all’ultimo. Ultimo risultato è la vittoria degli Oklahoma City Thunder in quel di New Jersey (105-89). I Nets sprofondano sempre di più verso i record negativi a livello di team, gli ex ragazzi terribili (ma solo a livello di talento!) di Seattle si confermano ancora una volta come la possibile rivelazione dell’anno inanellando prestazioni positive su qualsivoglia parquet. Durant da 40 punti, e fenomenale come sempre, è la punta di diamante di una squadra che pian piano sta emergendo. Sicuramente qualcuno (e qui si parla di politici ovviamente) a Seattle si starà mangiando letteralmente le mani per aver opposto così poca resistenza alla partenza dei Sonics per Oklahoma City!

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