Il Pallonaro

NBA: New York vola con Gallinari, Gay stende Miami, Thunder OK a Milwaukee

9 le partite disputate nella notte NBA.

Terza partita giocata in California, in questo periodo, per i Knicks e terza vittoria: se nelle 2 sfide precedenti a cadere sotto i colpi dei newyorchesi sono stati rispettivamente Kings e Warriors, ora è toccato ai Clippers doversi arrendere alle magie degli uomini di Mike D’Antoni. Mattatori dell’incontro Stoudemire con 39 punti ed 11 rimbalzi e Danilo Gallinari autore di una sontuosa prestazione da 31 punti (7/11 complessivo dal campo con 4/6 da 3 e 13/13 ai liberi) condita anche da 4 rimbalzi e 4 palle rubate. Alla squadra più battuta della Lega non sono bastati i 44 punti del rookie Blake Griffin (ovviamente career high) che ha aggiunto anche 15 rimbalzi e 7 assist e si conferma il principale candidato per ricevere il premio di matricola dell’anno a fine stagione.

I Suns cadono a Charlotte sotto i colpi di un indiavolato Stephen Jackson che registra la prima tripla doppia nella storia della franchigia del North Carolina: la guardia della squadra di coach Larry Brown segna 24 punti ed aggiunge 10 rimbalzi e 10 assist, ben supportato da Diaw (26 punti) e Tyrus Thomas (22). A Phoenix, che conferma ancora una volta tutti i limiti di cui si parlava ad inizio stagione, non basta il solito Grant Hill da 23 punti. Nash ancora out sostituito da Dragic che chiude con 17 punti e 10 assist.

Dwight Howard trascina i Magic alla vittoria sul campo dei Pacers: il centro mette a referto 25 punti e 12 rimbalzi, ben supportato da Lewis autore di 21 punti. Ad Indiana non bastano i 19 punti (e 10 rimbalzi) di Roy Hibbert che battaglia alla pari con Howard, pariruolo avversario, confermandosi ancora una volta molto migliorato rispetto allo scorso anno ed i 14 di Brandon Rush. 13 punti per Granger ma tirando molto male (5/13 dal campo).

Dallas espugna Atlanta grazie ai 21 punti del suo leader Dirk Nowitzki. Ai “Falchi” non bastano i 21 punti di Josh Smith e la doppia doppia da 20 punti e 20 rimbalzi di uno scatenato al Horford.

Vittoria sulla sirena per Memphis contro Miami: a pochi secondi dalla fine Gay perde palla e permette a James di segnare in contropiede il 95 pari. La palla nell’ultima azione del match va ancora a Gay che nuovamente marcato da James questa volta non sbaglia ed a tempo quasi scaduto rilascia il jumper del 97-95 che condanna gli Heat privi di Wade. 29 punti per James con 11 assist, Bosh aggiunge 20 punti e 10 rimbalzi mentre dalla panchina House rimpiazza come può Wade segnando 20 punti. Per i Grizzlies solita prestazione a tutto tondo di Randolph con 21 punti e 13 rimbalzi in soli 27 minuti di gioco (partito dalla panchina perchè arrivato in ritardo nel prepartita), il match winner, Rudy Gay, segna 15 punti.

San antonio piega con facilità Cleveland. Guidati dai 19 punti e 9 assist di Parker gli Spurs si permettono il lusso di impiegare Duncan per soli 17 minuti, e Splitter, il suo sostituto, piazza 18 punti. Ai Cavs non bastano i 21 punti di Mo Williams. Spurs al momento migliore squadra della NBA con un record di 11 vittorie ed una sola sconfitta.

I 28 punti di Carmelo Anthony piegano i Nets (che paiono sempre di più la futura destinazione del numero 15). Nenè piazza 22 punti mentre per gli ospiti ci sono 20 punti di Lopez.

Nuova impresa dei Thunder che espugnano Milwaukee in una partita tiratissima e soffertssima, in un ultimo quarto giocato quasi tutto cercando di mantenere il punto di vantaggio che poi risulta decisivo alla fine. Senza Durant, senza Green, Oklahoma City, come se non bastasse, trova guai pure nel reparto lunghi (Krstic in campo solo 18 minuti, Ibaka con 5 falli già all’inizio del terzo quarto e buttato nella mischia solo nei minuti finali) ma il cuore dei ragazzi di coach Scott Brooks è immenso e guidati da uno straordinario James Harden (che dimostra di valere la terza scelta assoluta spesa per lui nel Draft 2009 se riesce a giocare con continuità) autore di 23 punti (6/8 da 3 punti), 9 rimbalzi e 4 assist portano a casa l’incontro. Westbrook in ombra ma è apparso stanco dopo aver quasi espugnato Boston da solo, il giorno prima (chiude con 18 punti ma solo 5/18 dal campo), ai Bucks non basta un ottimo Jennings da 25 punti e la doppia doppia di Gooden da 16 punti e 16 rimbalzi.

Ennesima rimonta finale da parte dei Jazz da trasferta ed ennesima importante vittoria, questa volta sul campo di un’avversaria divisionale, i Portland Trail Blazers. Incredibile C.J. Miles con 25 punti (7/10 da 3 punti), Jefferson aggiunge 20 punti e 14 rimbalzi e Williams 12 punti ed 11 assist. Ai padroni di casa falcidiati dagli infortuni non basta Aldridge da 24 punti ed 11 rimbalzi e nonostante il dominio a rimbalzo (48-38 di cui ben 24 offensivi) devono lasciare il passo agli avversari con un ultimo periodo dal pesante parziale di 38 punti a 20.

Risultati NBA del 20 novembre 2010

Los Angeles Clippers-New York Knicks 115-124
Cli Griffin 44, Gordon 25, Foye 14
N.Y. Stoudemire 39, Gallinari 31, Felton 20

Charlotte Bobcats-Phoenix Suns 123-105
Cha Diaw 26, Jackson 24, Thomas 22
Pho Hill 23, Turkoglu 18, Dragic 17

Indiana Pacers-Orlando Magic 86-90
Ind Hibbert 19, Rush 14, Granger 13
Orl Howard 25, Lewis 21, Nelson 11

Atlanta Hawks-Dallas Mavericks 93-98
Atl Smith 21, Horford 20, Bibby 16
Dal Nowitzki 21, Terry 15, Butler 13, Stevenson 13

Memphis Grizzlies-Miami Heat 97-95
Mem Randolph 21, Conley 16, Gay 15
Mia James 29, Bosh 20, House 20

San Antonio Spurs-Cleveland Cavaliers 116-92
S.A. Parker 19, Splitter 18, Jefferson 14
Cle Williams 21, Gibson 17, Jamison 12

Denver Nuggets-New Jersey Nets 107-103
Den Anthony 28, Nenè 22, Lawson 15
N.J. Lopez 20, Outlaw 15, Favors 14, Farmar 14

Milwaukee Bucks-Oklahoma City Thunder 81-82
Mil Jennings 25, Gooden 16, Ilyasova 9, Salmons 9
Okl Harden 23, Westbrook 18, Maynor 12

Portland Trail Blazers-Utah Jazz 94-103
Por Aldridge 24, Matthews 16, Miller 15
Uta Miles 25, Jefferson 20, Millsap 15

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