Il Pallonaro

Nishikori-Murray: lo scozzese fa e disfa

Nishikori-Murray

Nishikori-Murray ha visto il tennista giapponese rompere il tabù che, nei tre confronti precedenti, non aveva raccolto neanche un game. E’ finito il match con un doppio 6-4.  Troppo arrendevole lo scozzese, che è riuscito a recuperare un break di svantaggio nel secondo set ma ha ceduto quando ha servito per rimanere nel match, come aveva già fatto nel primo set.

Murray non è riuscito a sfruttare un inizio disastroso al servizio di Nishikori che nei primi 3 turni di servizio ha servito poche prime e ha ceduto il servizio con il suo terzo doppio fallo nel quinto gioco. Lo scozzese, nel game

Nishikori-Murray, a trionfare è il giapponese

successivo, con 2 doppi falli ha ceduto il servizio a zero; nello scambio da fondo Nishikori è nettamente più solido specialmente sulla diagonale di rovescio. Ottenuto il contro break il giapponese ha preso maggiore fiducia cominciando a trovare angoli e potenza anche sul dritto e, nel nono gioco, si è portato sul 5-4. Murray è andato a servire per restare nel set e ha commesso un paio di errori di troppo che gli sono costati il primo set.

In avvio di secondo set Nishikori ha tenuto a 0 il servizio nel primo gioco del secondo e poi ha strappato per la seconda volta consecutiva il servizio ad un Murray sempre più confuso. Sotto 3-0 Murray, anche nel quarto game ha salvato due mini match point; lo scozzese si è risollevato e ha recuperato da 1-4 fino a 4-4 approfittando di un altro calo al servizio di Nishikori, il giapponese non si è scomposto e  ha fatto in modo di ripresentarsi nella stessa situazione del primo set: 5-4 sul servizio dell’avversario. Nishikori può così festeggiare il suo esordio alle ATP Finals con una vittoria importantissima.

Nell’altro match Roger Federer ha esordito alle ATP Finals con una vittoria che ha il sapore della rivincita contro Milos Raonic, dopo un primo set dominato dallo svizzero, Raonic ha sprecato tutto con un tie-break pessimo dopo aver avuto un set point nel dodicesimo gioco; 6-1; 7-6 in un ora e ventotto minuti. Federer è ora in testa al gruppo B.

Break in apertura di secondo gioco che ha dato la possibilità a Federer di incoraggiarsi; da fondo campo non c’è assolutamente storia: sulla diagonale sinistra Federer non sbaglia mai mentre Raonic ha nel rovescio il suo consueto tallone Achille che cerca di proteggere girandoci intorno. Altro break nel sesto gioco e lo svizzero ha chiuso il primo set in 25 minuti.

Nel secondo set Raonic è riuscito a girare il match commettendo meno errori anche grazie alla sua capacità di giocare sempre più spesso il dritto anomalo. Dopo aver salvato una palla break nel terzo game, è il canadese ad aver le migliori opportunità nel set avendo 4 palle break, una delle quali è anche un set point. Su tre di queste palle break, incluso il set point, Raonic non ha molto da recriminare perché Federer in maniera perfetta ha servito anche quando è stato chiamato a giocare con la seconda palla. Si è arrivati al tie break con Raonic che lo ha perso a 0 con quattro errori gratuiti.

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