Il Pallonaro

Lecce-Milan 3-4, le pagelle. Ci pensa il Principe dei Diavoli

Kevin Boateng ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

Oddo 6: da ex milanista consuma la vendetta perfetta siglando il gol del 2-0 su calcio di rigore e tenendo a bada le scorrazzate di uno spento Robinho e di un poco ispirato Ibrahimovic, assiste inerme alla disfatta del secondo tempo del suo Lecce Mesbah 6: contiene bene e compie un mezzo miracolo su Ibrahimovic, anticipando l’attaccante svedese su una palla messa in mezzo da Robinho, per il resto bene nel primo male nel secondo come tutto l’undici salentino Strasser 6,5: come il suo collega Merkel contro la JUventus si mostra giovane d’interessante prospettiva correndo in mezzo al campo e creando seri problemi ad Ambrosini e Van Bommel Giacomazzi 6,5: apre le marcature che illudono i lupi pugliesi, è l’unico indomito anche dopo il pareggio del Milan, deve arrendersi esausto alla legge del più forte Corvia 5,5: dovrebbe essere l’uomo gol dei salentini, concreto poco, bravo a procurarsi il rigore sfruttando l’errore di Abbiati per il resto veramente troppo poco Lecce (4-4-2): Benassi 5,5; Oddo 6, Tomovic 6, Esposito 5,5, Mesbah 6; Obodo 6, Strasser 6,5, Giacomazzi 6,5, Grossmuller 6 (14′ st Bertolacci 5,5); Cuadrado 6 (36′ st Ofere sv), Corvia 5,5 (28′ st Giandonato 5,5). A disp.: Gabrieli, Brivio, Olivera, Pasquato.

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Kevin Prince Boateng| © Maurizio Lagana/Getty Images
Abbiati 5: compie alcuni buoni interventi incolpevole su due gol ma sul rigore c’è il suo zampino, si lascia sfuggire la palla con troppa leggerezza e poi atterra in maniera goffa l’opportunista Corvia Yepes 6: riscatta la sua prova opaca con il gol vittoria che gli fa meritare la sufficienza, sul primo gol è fermo come una statua di marmo, di certo non è Thiago Silva Ambrosini 4: da lui ci si aspettava molto di più, al rientro come titolare sbaglia tutto quello che si può sbagliare e viene giustamente sostituito da Aquilani all’inizio del secondo tempo, non è un caso che dopo la sua uscita il Milan cresca esponenzialmente nella qualità di gioco Ibrahimovic 5,5: per una volta la scena non è la sua e si defila concedendo a Boateng gli onori della cronaca. Lo scorso anno siglò una rete straordinaria quest’anno si perde in frivolezze che non portano a niente, apparso stanco dovrà recuperare in tempo per il turno infrasettimanale, Allegri non può prescindere da lui o forse no? Boateng 9: Perfetto. E’ l’unica parola che uno spettatore può pensare vedendo il suo primo quarto d’ora di gioco subito dopo l’ingresso in campo. 3 gol che valgono il pareggio e che danno nuova linfa al diavolo per conquistare la vittoria con il gol di Yepes. L’avevano accusato di fare delle notti brave ma se i risultati sono questi che ben vengano le serate all’insegna dell’eccesso. Milan (4-3-1-2): Abbiati 5; Abate 5,5, Nesta 6, Yepes 6, Antonini 5,5; Ambrosini 4 (1′ st Aquilani 6,5), Van Bommel 5, Nocerino 6,5; Robinho 5 (1′ st Boateng 9); Ibrahimovic 5,5, Cassano 6,5 (44′ st El Shaarawy sv). A disp.: Roma, Mexes, Bonera, Taiwo.

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