Calcio

Palermo: con Delio Rossi potrebbero arrivare i “dissidenti”

La scelta di Delio Rossi da parte di Zamparini per la panchina del Palermo potrebbe cambiare le strategie di mercato in molte squadre. Non รจ mistero infatti la stima che lega il neo allenatore rosanero con i due suoi ex pupilli Cristian Ledesma e Goran Pandev. In Sicilia si inizia a sognare ma le trattative sono ancora in fase embrionale sopratutto per la posizione dei due giocatori in eterna lotta con il presidente Lotito.

La situazione dei due รจ diametralmente opposta, il centrocampista argentino vuol chiarire la sua posizione con la dirigenza laziale prima di valutare le ipotesi per il suo futuro in quanto รจ legato alla piazza biancazzurra e vuol lasciare di se un buon ricordo nel cuore dei tifosi. Pare che nei prossimi giorni ci sia il tanto atteso incontro e si sapranno ulteriori particolari sulle possibilitร  di Ledesma di vestire la maglia del Palermo.

Tra Goran Pandev e la Lazio invece a decidere sarร  il colleggio arbitrale della Federazione che finalmente รจ riuscita a nominare il nuovo presidente e spera di raggiungere il verdetto definitivo nella seconda metร  del mese di dicembre. Su Pandev come abbiam detto in passato c’รจ la forte pressione dell’Inter di Mourinho, i nerazzurri pare che abbiano giร  raggiunto un accordo con il presidente Lotito per il passaggio a gennaio in cambio di un piccolo conguaglio piรน qualche contropartita tecnica. Ma qualora il giocatore fosse libero di scegliersi la sua prossima destinazione potrebbero cambiare le carte in tavola.

Intanto oggi Delio Rossi ha avuto la sua prima conferenza stampa da allenatore del Palermo ed a differenza del suo predecessore non fa proclami limitandosi a dire che il campo sarร  il nostro giudice “Non sono bravo con le parole e da questo punto di vista mi devo allenare di piรน. Il mio futuro รจ legato ai risultati, ma prima di giudicare il valore e livello della squadra, devo conoscerla meglio”. – e su gli obiettivi del Palermo รจ ancora piรน cauto –“Ancora non posso dirlo, non posso vendere qualcosa senza valutare, io non sono un venditore, ma un tecnico poi il presidente valuterร  se sono una persona adatta, ma non mi spaventa la sua etichetta di ‘Mangia-allenatori’, io penso a lavorare. Lui sicuramente รจ un presidente esigente, innamorato di questa squadra che ha un organico importante. Lui poi รจ schietto cosรฌ come lo sono io”

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