Il Pallonaro

Pallanuoto: Si torna in acqua. Apre R.N Sori – R.N Bogliasco

Dopo una settimana di impegni tra amichevoli internazionali, Coppe e Nazionale, è tempo di rituffarsi in acqua per il campionato. Sori – Bogliasco, anticipo del venerdì, inaugura la quarta giornata, che proseguirà come al solito sabato, dove non mancheranno le sfide interessanti. Dopo anni Recco e Posillipo si sfidano da capoliste, loro che erano abituate a darsi battaglia nelle avvincenti gare per decreatare la vincitrice dello scudetto, ma anche le partite meno di cartello hanno un’importante posta in palio per le compagini che vedono la salvezza come primo obiettivo stagionale.

Nell’anticipo ci sarà subito da divertirsi ( diretta alle ore 20.50 su Raisport ), perchè l’anticipo tra Sori e Bogliasco è il remake di una sfida che fino a qualche anno fa sapeva regalare emozioni. Fu breve la parentesi della compagine granata in A1, poi la retrocessione e, dopo alcuni anni di Purgatorio, la scalata nuovamente, grazie a un gruppo che nella passata stagione ha saputo stupire e conquistarsi di nuovo il Paradiso. Non agevole il calendario per la squadra allenata di Cavallini; Recco e Brescia affrontate nelle prime giornate, e campionato in salita. Una gara sbagliata, a Roma, contro la Lazio, ma il campionato – come ha detto anche Paulo Salemi in settimana – inizierà domani, contro il Bogliasco. I ragazzi di Bettini sono partiti molto bene con una vittoria con il Trieste, poi hanno abdicato, nonostante buone prestazioni, con Acquachiara e Pro Recco, ma in quel di Sori domani sarà una battaglia. 0 i punti per i padroni di casa, 3 quelli della Rariazzurra, ma nella testa di entrambi un solo risultato. Sfida nella sfida, quella tra i due brasiliani di turno, il centroboa bogliaschino Gonzales e Salemi per l’appunto, non sarà una partita banale.

Sempre a Sori sabato scenderanno in vasca i campioni d’Italia della Pro Recco. Sembrerebbe scritto il pronostico, come in ogni gara da qualche anno a questa parte, ma il Posillipo venderà cara la pelle e cercherà di creare più di un patema alla banda di Pomilio. Sembra aver trovato un giusto assetto la formazione campana, non paragonabile a quella che qualche stagione fa dominava proprio insieme ai liguri e a Punta Sant’Anna regalava partite epiche che rimarranno nella storia. Sono cambiati i tempi ma ora, dopo tre giornate, sia Recco che Posillipo si trovano appaiate, in testa. Non conterà nulla, sarà presto, ma intanto i napoletani hanno dimostrato di essere una squadra solida, con il rientro anche di un super Negri tra i pali, lui che in Liguria ci è nato e cresciuto, e quadrata, con i nuovi innesti, stranieri soprattutto, finalmente da Posillipo. Occhiello ha saputo forgiare un bel gruppo, contro l’Acquachiara si è vista una squadra compatta in vasca, per questo la Pro Recco, superiore tecnicamente e non solo, dovrà stare attenta e non pensare di aver già vinto in partenza.

Abbiamo nominato l’altra squadra campana del gruppo, l’Acquachiara, che in due settimane è uscita prima con le ossa rotte nel derby proprio contro i rossoverdi alla Scandone, poi è stata costretta a dire addio ai sogni europei, eliminata dai magiari del Ferencvaros. Sprecona la squadra di De Crescenzo, che dovrà subito rimettersi in carreggiata, lasciando alle spalle le delusioni e ripartendo in campionato, dove il cammino in questo inizio è stato un pò altalenante. Solo 4 i punti conquistati in tre partite e contro la Bpm Sport Management non sarà certo facile. La squadra di Baldineti è a punteggio pieno e nell’ultima gara prima della sosta, contro un Trieste agguerrito, ha vinto solo negli ultimi secondi di una partita infinita, piena di ribaltamenti di fronte e cambiamenti di punteggio. L’anima, quella ha contraddistinto Razzi e compagni, trascinati da un Petkovic nella sua forma migliore, che di ritorno alla Scandone, cercherà di far male a suon di reti alla sua ex squadra. Gli ex di turno saranno anche Volarevic, anche lui a Napoli nella passata stagione, che proverà a sventare i pericoli portati alla sua porta da un attacco acquachiarino che vede nei fratelli Luongo due importanti armi da fuoco, il maggiore dei due, Michele, tra le fila della Bpm prima di approdare alla corte dei Porzio. Per l’Acquachiara sarà quindi obbligatorio portare a casa i tre punti per non prendere troppo distacco dalle prime, la Sport Management per continuare il suo filotto di risultati.

L’altra squadra a punteggio pieno è il Brescia, 9 i punti conquistati in quattro partite dalla formazione di Bovo, che in casa dovrà vedersela contro la rivelazione di queste prime battute di campionato, ovvero la Lazio. Non c’è da stupirsi, gli uomini di Vittorioso hanno tutte le carte in regola per far bene, costruiti con sapienza dalla dirigenza, un gruppo di giovani affiancati da una base di giocatori più esperti, che da anni calcano i palcoscenici dell’A1. Cannella è stato il vero mattatore dell’ultima sfida vinta con il Sori, ma il pareggio alla prima contro l’Acquachiara aveva infuso consapevolezza nella mente dei capitolini. Sfida da non prendere con le molle per i lombardi, che dovranno confermarsi la vera squadra anti – Recco, come fatto vedere da qualche anno a questa parte, perchè altre compagini proveranno a togliere a Presciutti e soci lo scettro. Gara tutta da seguire quindi, con il risultato che potrebbe riservare sorprese, in fondo questa Lazio ha dimostrato di poter dare fastidio a chiunque, il Recco ne sa qualcosa.

Un’altra occasione per sbloccarsi e togliere quel segno zero dalla classifica. Il Trieste ha avuto una settimana in più, quella di fermo del campionato, per lavorare sodo, e non abbiamo dubbi che il tecnico Piccardo abbia cercato di limare i dettagli. Sì, perchè dopo una partenza da dimenticare, la formazione giuliana si è ripresa, migliorando di volta in volta, prima contro il Posillipo, poi cedendo solo alla fine di una gara giocata splendidamente contro la Sport Management. L’inesperienza, forse quella ha giocato a sfavore della neopromossa, pronta però a fare l’ulteriore salto di qualità, alla Bianchi, davanti al proprio pubblico. Di fronte la Canottieri Napoli, impegnata in Coppa in settimana, ma la squadra campana allenata da Paolo Zizza per ora ha sbagliato solo una partita, quella in Liguria contro il Savona, dove i giallorossi non sono proprio scesi in acqua. Una squadra con tanto carisma, quasi tutta napoletana, che l’anno scorso ha saputo stupire e in questa stagione è comunque partita con il piede giusto, come dimostrano i 6 punti conquistati. Il momento di fare punti per Trieste, la voglia di vincere la prima gara lontano dalle mura amiche per la Canottieri.

Saranno altri a fine stagione gli obiettivi di Vis Nova e Ortigia. La salvezza nella mente sia della squadra romana che di quella siracusana, anche se i biancoverdi hanno dato qualche segnale nell’ultima sfida contro un avversario di blasone come il Savona. Ha iniziato a ingranare la formazione siciliana, ottenendo un punto preziosissimo in ottica salvezza. E se Pesenti non avesse segnato allo scadere forse si sarebbe parlato della prima vittoria. In casa il Vis Nova però dovrà raccogliere il massimo, la squadra di Ciocchetti è ferma a zero e per lei il campionato vero non è ancora iniziato. Sabato sarà un’occasione d’oro per entrambe, perchè il colpo esterno per i siracusani vorrebbe dire mettersi alle spalle almeno tre squadre, se non quattro, il che non sarebbe certo da buttare, mentre una vittoria della compagine romana rispedirebbe i siciliani nella bagarre dei bassifondi.

Chiude la giornata la sfida tra Carisa R.N Savona e Rari Nantes Florentia, con la giovane truppa di Vannini che prima dell’inizio del campionato era data per spacciata e che invece, dopo tre giornate, è lì nella terra di mezzo a lottare, sempre consapevole che il primo passo sarà quello di ottenere la salvezza. Solo un punto separa i toscani dai savonesi, fermi a 4 punti, dopo l’ultimo mezzo passo falso in quel di Siracusa. Angelini avrà lavorato sodo in questa settimana, pronto a riprendersi i punti persi per strada, d’altronde in casa la formazione ligure dovrà raccogliere il massimo, per non rischiare di essere sorpassata proprio dalla Florentia, che non andrà a Savona di certo per recitare il ruolo di comparsa, sapendo di potersela giocare ad armi pari.

 

 

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