Il Pallonaro

Pandev vs Lotito: domani la sentenza del Collegio Arbitrale

Domani ultimo atto della vicenda che ha messo contro Pandev e Lotito, si conoscerà dunque il destino dell’attaccante macedone che è stato messo fuori rosa dalla Lazio chiedendo dunque la risoluzione del contratto per poter firmare un altro accordo con un altra società (Inter in pole position) e svolgere così il suo lavoro.
L’avvocato della Lazio Gian Michele Gentile ribadisce il punto di vista della società biancoceleste: “Non abbiamo violato le regole. Tutto rientrava nella regolarità del contratto. E’ stata un’udienza molto tesa e agitata, la conduzione da parte del Collegio Arbitrale della Lega non mi lascia per niente sereno e tranquillo. Anche l’espulsione del Presidente Lotito dall’udienza non è un gesto distensivo. Come si sa, noi abbiamo contestato la formazione del Collegio e il sorteggio del Presidente (di emanazione Aic), e non vorrei che dovessimo pagare tutto questo. Spero solo in un giudizio sereno“.
Gentile ha poi ripercorso le vicende che hanno portato al giudizio. “Ribadisco che a giugno Pandev aveva manifestato la sua volontà di andar via e per questo motivo non è stato inserito nella lista Uefa. Per quanto riguarda il periodo ‘incriminato’, il giocatore faceva la parte atletica con il resto della squadra, ma poi non prendeva parte alla sessione tattica prima delle partite visto che non era convocato. Ripeto, alla fine c’era un ipotesi d’accordo tra Lotito e il procuratore di Pandev, ma il giocatore ormai era contrario e voleva andare via“.

Se l’avvocato della Lazio è preoccupato, il legale di Pandev, Mattia Grassani, è molto più ottimista: “Ci sono voluti quasi tre mesi per celebrare un giudizio, con un rito d’urgenza accelerato, per una controversia di mobbing. Noi però siamo convinti delle ragioni dimostrate nel corso del procedimento, prendiamo atto della preoccupazione della Lazio, ma i commenti e le valutazioni si faranno solo dopo la pronuncia del Collegio arbitrale. Per tre dei quattro anni di questo contratto che va verso l’esaurimento Goran ha atteso proposte di rinnovo, e queste proposte non sono mai pervenute. All’ultimo anno ha manifestato l’intenzione di andare via con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti: mancata convocazione e mancato utilizzo in qualunque impegno della Lazio“.

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