Penalizzazione Napoli, sentenza ufficiale: come cambia la corsa scudetto

La corsa scudetto sta davvero emozionando tantissimi fan italiani e non: ecco cosa potrebbe succedere, però, al Napoli.

Napoli e Inter sono arrivati al rush finale della stagione da assolute favorite per la conquista dello scudetto. Dopo una lunga ed estenuante lotta di nervi, soltanto gli azzurri e i nerazzurri sono rimasti a sfidarsi per il tanto ambito traguardo, con il club allenato da Antonio Conte che fino all’anno precedente non era neanche fra le prime sette classificate in Serie A e che, sotto la guida dello straordinario tecnico leccese, è riuscito a compiere un ribaltone a dir poco strepitoso.

Dal canto suo, la squadra allenata da Simone Inzaghi non soltanto si è confermata in lotta per il campionato e grande protagonista in Italia, ma il 31 maggio sfiderà il PSG in finale di Champions League. Sempre facendo riferimento al campionato, comunque, ci sono delle importanti novità riguardanti il Napoli: ecco di cosa stiamo parlando nello specifico.

Penalizzazione Napoli, cosa sappiamo adesso: i dettagli

Quello a cui facciamo riferimento è il caso Osimhen e l’indagine plusvalenze, che si è riaperto negli ultimi mesi. Il Napoli, che era stato prosciolto nel 2022 sulla vicenda relativa all’operazione d’acquisto con il Lille del centravanti nigeriano, è finito di nuovo al centro delle indagini della Procura di Roma, con quest’ultima che ha deciso di richiedere il rinvio a giudizio per il Presidente Aurelio De Laurentiis con l’accusa di falso in bilancio. In particolare il procuratore federale Chiné avrebbe potuto riesaminare il caso, se fossero emersi nuovi e rilevanti elementi.

Come precisato da Ius101.it, Chiné poteva fare richiesta alla Corte Federale d’Appello per quanto riguarda la revoca della precedente sentenza che aveva dichiarato il Napoli non colpevole entro 30 giorni dal carteggio penale e come sancito nell’articolo 63 del Codice di Giustizia Sportiva. Il procuratore avrebbe dovuto ricevere gli atti relativi ala vicenda Osimhen entro il 9 aprile 2025, avendo tempo fino al 9 maggio per avanzare alla Corte Federale d’Appello la richiesta di rievocazione della sentenza di assoluzione.

Il mese di tempo a sua disposizione sarebbe però scaduto, e non essendoci comunicati ufficiali sul sito della FIGC, allo stato attuale delle cose il Napoli non rischierebbe alcun genere di sanzione; nelle ultime settimane si vociferava di 3 o 4 punti di penalizzazione da scontare nella stagione in corso. C’è la concreta possibilità, stando a tutto questo, che il Procuratore Chiné abbia archiviato il caso. Stando così le cose, né gli azzurri e né De Laurentiis subiranno penalità di qualsivoglia genere e tipologia.