Il Pallonaro

Pescara Padova, l’apoteosi del 4-3-3 in una notte da serie A

La sosta della serie A per gli impegni della Nazionale ha permesso di ritagliare uno spazio prestigioso al big match della quindicesima giornata in programma questa sera all’Adriatico. Una cornice di serie A per due squadre che aspirano ad andarci attraverso un modulo speculare anche se con qualche differenza di concezione.

Pescara-Padova può anche esser letta Zeman-Dal Canto due tecnici che fanno del 4-3-3 il punto di partenza del proprio lavoro e il dogma tattico da cui non si può transigere. La differenza sostanziale tra gli abbruzzesi e i veneti come abbiamo già avuto modo di dire è l’interpretazione. Il Pescara, come tutte le squadra di Zeman, non è capace di ragionare e cerca quindi di difendersi attaccando, utilizzando la tattica del fuorigico e portando più giocatori possibili nella metà campo avversaria. Nella concezione di Zeman sono sempre 7 i giocatori che devono attaccare con i soli centrali difensivi e il play di centrocampo più schiacciati ma solo per impostare da dietro l’azione.

Zeman ©Claudio Villa/Getty Images

Dal Canto ha studiato per il suo Padova invece una strategia più accorta bloccando almeno tre elementi in difesa e prediligendo a centrocampo giocatori più portati alla costruzione che agli inserimenti. Anche gli attacchi, entrambi prolifici e ben amalgamati, hanno qualche sostanziale differenza. Insigne, Sansovini e Immobile svariano per tutto il fronte cercando d non dare punti di riferimento agli avversari e creando spazio agli inserimenti dal centrocampo. Il Padova basa il suo gioco intorno a Cacia perno centrale con Cutolo e Dramè ai lati.

Zeman dovrà fare a meno di Capuano convocato da Ciro Ferrara per il doppio impegno nelle qualidicazione all’Europeo Under 21 e dovrebbe quindi schierare davanti ad Anania, Zanon e Balzano esterni con Brosco e Romagnoli centrali. A centrocampo l’unico dubbio, Verratti non ancora al meglio dovrebbe partire dalla panchina lasciando a Zeman il ballottaggio tra Togni e Kone per una maglia al fianco di Cascione e Gessa. In avanti tridente delle meraviglie con Insigne e Sansovini ai lati di Immobile.

Alessandro Dal Canto | © Dino Panato/Getty Images

Problemi in difesa per Dal Canto che dovrà fare a meno di Donati convocato anche lui da Ferrara e Portin e deciderà solo all’ultimo se rischiare Trevisan in non perfette condizione. Davanti a Perin dovrebero giocare dunque Schiavi e Legati con Osuji e Renzetti esterni. Centrocampo con Bovo e Marcolini ai lati di Italiano attacco con Cacia, anche lui non al meglio, a far da boa a Cutolo e Dramè

PROBABILI FORMAZIONI
PESCARA (4-3-3):
Anania; Zanon, Brosco, Petterini, Balzano; Kone, Gessa, Cascione; Sansovini, Immobile, Insigne. A disposizione: Cattenari, Romagnoli, Togni, Verratti, Maniero, Giacomelli, Soddimo. All. Zeman

PADOVA (4-3-3): Perin; Osuji, Schiavi, Legati, Renzetti, Bovo, Italiano, Marcolini; Cutolo, Cacia, Drame. A disposizione: Cano, Trevisan, Franco, Cuffa, Jidayi, Ruopolo, Hallenius. All. Dal Canto.

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