Il Pallonaro

Pescara Verona 3-1, Immobile stende l’Hellas

Uno stadio intero in festa. Merito dello spumeggiante Pescara di Zdenek Zeman che si aggiudica l’atteso posticipo della prima di ritorno di Serie B battendo per 3-1 l’insidioso ma rimaneggiato Hellas Verona. Una vittoria che consente agli abruzzesi di mettere la freccia e superare proprio i gialloblù piazzandosi al terzo posto in classifica, giusto ad una manciata di punti dal Torino e dal Sassuolo.
Decisivo, tanto per cambiare, Immobile: il bomber scuola Juventus ha messo a segno le due reti che hanno fatto pendere l’ago della bilancia dal lato dei padroni di casa dopo il botta e risposta nel primo tempo targato Kone e Ferrari. Per il Verona dunque finisce qua la lunga striscia positiva che in campionato durava esattamente da tre mesi e che aveva portato a centrare otto vittorie nelle ultime otto partite.

Ciro Immobile | © Claudio Villa/Getty Images

La gara. Nel Pescara non ci sono sorprese: Zeman schiera l’undici che era stato ipotizzato alla vigilia mandando in tribuna l’ultimo arrivato Nielsen. Mandorlini, falcidiato dalle assenze, su tutte quelle di Halfredsson e Gomez. Dal primo minuto in campo a sorpresa Doninelli e Lepiller, mentre per Berrettoni c’è solo la panchina.
In avvio molto meglio il Pescara che reclama un rigore per un fallo su Sansovini, ma Cervellera lascia proseguire. Di lì a poco però c’è il vantaggio della squadra di Zeman: è il 12’ quando Kone lascia partire un tiro che, complice una deviazione di un giocatore ospite, supera Rafael e si insacca in rete. Gli abruzzesi non si fermano e poco dopo il portiere veronese si riscatta con una bella parata su un tiro di Insigne. Kone e Immobile sono dei pericoli costanti per la porta di un Verona che non ha la brillantezza dimostrata negli ultimi mesi. Ma se si trova in quella posizione di classifica qualcosa vuole anche dire. E lo dimostra al 38’ quando su un’azione di rimessa Russo serve Ferrari il quale davanti al portiere non sbaglia. Si va così al riposo sull1-1.

Nella ripresa il Pescara anziché abbattersi entra molto determinato. E tempo 4’ trova il gol del vantaggio: su assist proveniente dalla fascia sinistra è Immobile a depositare in rete. I veronesi accusano il colpo tanto da subire, pochi minuti dopo, il gol del 3-1, sempre ad opera del bomber di proprietà della Juventus che in contropiede non perdona. A questo punto si vede un Verona più offensivo specie dopo gli ingressi di Berrettoni e D’Alessandro. Ed è il primo a farsi subito pericoloso con un colpo di testa ben parato da Anania. Sansovini e Insigne per poco non calano il poker mentre Mandorlini tenta l’ultima, disperata, mossa, inserendo anche Pichlmann. Ma di occasioni da rete non se ne vedono. E l’Adriatico è in festa.

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