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Prandelli addio alla Nazionale. L’elenco dei papabili

Cesare Prandelli lascerà la Nazionale | © Claudio Villa / Getty Images

Cesare Prandelli lascia la Nazionale perché vuole tornare ad allenare un club: è questa la decisione comunicata dal ct azzurro alla Federazione. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già martedì prossimo al termine della doppia sfida contro Bulgaria e Repubblica Ceca, ma solo se l’Italia avrà già in tasca il biglietto per il Brasile, dato che l’addio si concretizzerà solo alla fine del Mondiale 2014, qualunque sia il risultato. Chiamato alla guida della Nazionale nel 2010, Cesare Prendalli può vantare una medaglia d’argento agli ultimi europei (insperata alla vigilia del torneo), una di bronzo alla recente Confederation Cup e potrebbe raggiungere la qualificazione ai prossimi Mondiali di Calcio con addirittura due turni d’anticipo.
Ma qual è stata la reazione del web alla notizia del suo addio? Ovviamente si è scatenato il toto scommesse sul nome che sostituirà Prandelli. Andiamo quindi ad analizzare i nomi dei sostituti più probabili.

Cesare Prandelli lascerà la Nazionale | © Claudio Villa / Getty Images

Sembra che tra i nomi più accreditati ci sia quello di Massimiliano Allegri il cui rapporto di stima con Berlusconi è sempre altalenante. Il tecnico rossonero è già al 4° anno ai rossoneri ed in scadenza di contratto a Giugno. Considerando che Max Allegri e il Milan stesso hanno più volte lasciato intendere di voler trovare nuovi stimoli, le sue quotazioni salgono rispetto agli altri colleghi.
Altro nome su cui si punta sarebbe quello di Antonio Conte che potrebbe portare ad uno scambio di panchine con Prandelli. Già nel 2010 Cesare fu vicino a guidare la Vecchia Signora salvo poi optare per la panchina più ambita di ogni allenatore. E se da Coverciano Gigi Buffon blinda il suo Mister con un secco “Non mi sembra che Conte abbia abdicato dalla Juve“, le recenti manifestazioni di malumore del Mister legate al calciomercato (non ultime sulle cessioni di Matri e Giaccherini), non lo escludono dalla lista dei “papabili” successori.

Da non sottovalutare un ritorno in Italia, proprio alla guida della Nazionale, di Roberto Mancini liberato dal Manchester City con una buonuscita di 20 milioni di euro. Difficile però che dopo gli elevati compensi percepiti a Manchester e a Milano possa decidere di accontentarsi di quanto proposto dalla Federcalcio.

Alberto Zaccheroni, ormai un idolo in Giappone, sarebbe il nome più sponsorizzato in Federazione da Arrigo Sacchi. Il tecnico sarebbe in scadenza di contratto con la Nazionale Nipponica e l’esperienza maturata in questa avventura potrebbe far pendere l’ago della bilancia a suo favore.

Da non sottovalutare anche un possibile ritorno “alla grande” di Luciano Spalletti, attualmente allo Zenit San Pietroburgo, o di Massimo Ranieri alla guida invece del Monaco. Ciò che bisogna considerare è il compenso che la Federazione ha in serbo per il ct, una somma che si aggira sui 700 mila euro massimo, e allora ci assale il dubbio che la lista dei “papabili allenatori azzuri” possa notevolmente ridursi…

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