Il Pallonaro

Rari Nantes Savona due chiacchiere con Pesenti e Angelini

Una società storica capace di vincere scudetti e coppa potendo contare su giocatori come estiarte, Ferretti o in tempi più recenti Kasas e Sapic, una società nella quale sono nati e cresciuti alcuni dei più grandi giocatori degli ultimi decenni; questo è e sarà sempre la Rari Nantes Savona.

Ma adesso i piani della società ligure sono cambiati, in un epoca nella quale la Pro Recco e il Brescia sembrano essere un obiettivo troppo lontano la formazione del Prof. Mistrangelo ha deciso di dare un taglio alle spese puntando più su un gruppo giovane(che quest’anno ha perso il leader della squadra Goran Fiorentini) e su un vivaio che nelle ultimi stagione ha fatto fiorire giocatori come Damonte e Alesiani.

In panchina una leggenda Alberto Angelini, un uomo duro e preparato capace di portare in panchina e trasmettere ai ragazzi tutte quelle conoscenze e capacità che lo hanno reso un giocatore unico nel genere e con lui abbiamo voluto fare due chiacchiere per presentare questa stagione della squadra biancorosso con lui e con un altro giocatore uscito dal vivaio savonese che tanto bene sta facendo nella sua carriera. Michele Pesenti

Sensazioni contrastanti: da un lato abbiamo espresso una discreta pallanuoto e palesato una buona condizione atletica ,dall’altro abbiamo commesso errori individuali elementari e cali di concentrazione preoccupanti.

Alesiani ha appena iniziato il suo vero processo di crescita , cioè il passaggio da giovane e talentuosa promessa a giocatore completo e maturo. Ha i mezzi atletici, tecnici e caratteriali per diventarlo ma dovrà superare ancora molti ostacoli.

La final six per lo scudetto può essere un modo per creare maggior suspense. La partita secca può essere l’unico modo per i rivali del Recco di sovvertire un pronostico che con i playoff a partita multipla sarebbe pressoché scontato.
La final fuor per la retrocessione invece la trovo una pessima idea, penalizzante oltremisura per le squadre meglio classificate in regular season, infatti non è stato neanche stabilito un differenziale di punti in classifica come avviene in altri sport(se la penultima dista dalla quartultima 10 o più punti non si dovrebbe giocare).

il giocatore che più mi ha impressionato dei giovani talenti mondiali è senza dubbio Dusan Mandic mancino serbo della Pro Recco.

Nella pallanuoto attuale la preparazione atletica troppo spesso viene preferita a quella tecnico/tattica. Abbiamo così un gioco molto fisico e frenetico a mio avviso poco spettacolare e percio’meno appetibile per il grande pubblico.

 

Presenti – Rari Nantes Savona

 

Ciao. Noi per ora ci stiamo dimostrando una squadra altalenante, ma in campionato è lungo e abbiamo ampi margini di miglioramento quindi sono ottimista. Il campionato è molto equilibrato e nessun risultato è scontato.

Di Angelini si può dire che oltre a un grande campione è anche un ottimo allenatore capace di far crescere tanti giovani del vivaio e mantenete la rari una squadra competitiva nonostante le cessioni importanti e i problemi economici.

Sulla sorpresa del campionato è difficile sbilanciarsi ora ma dico Trieste.

La partita  che più vorrei rigiocare è  la “bella” tra Savona e Bogliasco  dello scorso anno.

Il mio obiettivo personale è  continuare la mia crescita come giocatore,  in modo da avere un ruolo sempre più importante all’interno della squadra.

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