Il Pallonaro

Roma – Genoa 1-0, Osvaldo ‘fredda’ il Grifone

Seconda vittoria consecutiva per la Roma che nel Monday Night della 28esima giornata di Serie A supera il Genoa rilanciandosi a ridosso del terzo posto; la zona Champions League, che solo fino a due giornate sembrava ormai impossibile da raggiungere con la sconfitta nel derby che aveva portato la Lazio a +10 sui cugini, torna ad essere a portata di mano e distante solo 4 punti.

Così come successo nell’ultimo turno di campionato a Palermo, i giallorossi riescono a sbloccare la gara nei primissimi minuti di gioco, infatti al 3′ è Osvaldo, che rientrava dalla squalifica, a portare in vantaggio la Roma: Greco lancia l’attaccante italo-argentino, in posizione millimetrica di fuorigioco, verso l’area di rigore, il quale punta Marco Rossi e con un preciso rasoterra diagonale batte Frey. Ottava rete stagionale e primo centro nel 2012 per il centravanti giallorosso che poco dopo si divora la palla del 2-0 che avrebbe chiuso virtualmente la partita. Orfana di Totti, la Roma gestisce bene il vantaggio nel primo tempo concedendo poco al Genoa di Marino con il suo lungo fraseggio in mezzo al campo. A differenza delle uscite precedenti però si è vista una squadra più prudente e meno votata all’attacco con i due terzini, fondamentali per il gioco di Luis Enrique, Taddei, preferito a Rosi, e Josè Angel più bassi del solito e parsa molto più attenta a non commettere leggerezze soprattutto a centrocampo per non farsi trovare scoperta nella eventuale ripartenza dell’avversario.

Nella ripresa la gara regala tante emozioni, sia da una parte che dall’altra. Marino crede nel pareggio e inserisce prima Jankovic per il deludente Rossi e poi Jorquera per Belluschi per dare più peso e fantasia all’attacco rossoblu e mettere in difficoltà la retroguardia giallorossa. Luis Enrique risponde togliendo uno spento Lamela per Bojan, cambio azzeccato perchè l’ex attaccante del Barcellona si rivela una spina nel fianco del Genoa mettendosi subito in mostra sfiorando il 2-0 da buona posizione angolando troppo il suo sinistro. La grande occasione però capita a Palacio, proprio il nuovo entrato Jorquera libera con un assist preciso al centro dell’area l’attaccante argentino che sciupa clamorosamente il punto del pari calciando la sfera sulla traversa. La Roma chiude in attacco, ci provano Marquinho, Osvaldo e Bojan ma Frey è sempre attento evitando ai suoi un passivo più pesante.

Pablo Daniel Osvaldo © Paolo Bruno/Getty Images

Buone notizie per i giallorossi vengono dalla difesa che per la seconda volta consecutiva riesce a non prendere reti, il nuovo atteggiamento difensivo di Luis Enrique ha dato più equilibrio al reparto arretrato che andava spesso in tilt. Ora servirà trovare continuità nei risultati, troppo altalenanti, per poter continuare ad ambire in un piazzamento Champions ma non sarà facile perchè sabato pomeriggio i giallorossi andranno a fare visita al Milan primo della classe e lanciato verso la conquista dello scudetto. Per il Genoa invece la classifica comincia a farsi preoccupante con una difesa che è la peggiore del torneo con 49 gol subiti in 28 partite disputate e con una vittoria che manca ormai da quasi due mesi. Il prossimo impegno casalingo contro una Fiorentina che sta attraversando una profonda crisi, sarà determinante per il futuro di Marino la cui panchina si fa sempre più rovente.

PAGELLE ROMA – GENOA

ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg 6.5; Taddei 6, Kjaer 6.5, Heinze 6.5, José Angel 6; Gago 6 (88′ Simplicio s.v.), De Rossi 6, Greco 6.5 (74′ Marquinho 6); Lamela 5.5 (59′ Bojan 7); Osvaldo 6.5, Borini 5.5. Allenatore: Luis Enrique 6

GENOA (4-3-1-2): Frey 7.5; M. Rossi 4.5 (46′ Jankovic 6), Kaladze 5, Carvalho 5.5, Moretti 6; Mesto 6, Biondini 6.5, Veloso 6; Belluschi 5 (65′ Jorquera 6); Gilardino 5, Palacio 6. Allenatore: Marino 5.5

HIGHLIGHTS ROMA – GENOA

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