Il calcio non รจ piรน uno sport per bandiere e tifosi. Questa frase seppur breve e per molti versi opinabile racchiude ciรฒ che sta avvenendo nel mondo pallonaro spiegando in qualche modo la fuga di fuoriclasse dai campionati che contavano un tempo verso nuovi lidi misteriosi, privi di contenuti tecnici ma con capitali freschi e corposi da investire. Un ventennio fa, Berlusconi trasformรฒ il calcio regalando ad Arrigo Sacchi l’ormai famosa panchina lunga spiazzando tutti per la qualitร dell’intero organico e per la possibilitร di aver giocatori interscambiabili con estrema facilitร . Il concetto di calcio berlusconiano, acquistare i migliori per render le rivali meno competitive, รจ stato estremizzato nell’ultimo decennio con l’arrivo nel calcio prima dei russi e poi dei viziosi sceicchi che a suon di offerte faraoniche e di contratti astronomici hanno definitivamente cambiato gli assi importanti del calciomercato europeo.

Zeman osserva la sua Roma nel ritiro di Riscone
Perchรฉ far partire Fabio Borini? Se il progetto รจ giovane e punta a consolidare il gruppo in ottica futura l’addio di Fabio Borini รจ davvero inspiegabile. L’ala, convocata da Prandelli per l’Europeo, รจ sicuramente uno dei giovani piรน interessanti del nostro campionato e apparentemente perfetto per il gioco di Zeman cederlo per soli 13 milioni vuol dire non avere un disegno tattico e sopratutto non aver progettato il futuro.
Il calciomercato Roma Perso Fabio Borini รจ giunto oggi in ritiro Michael Bradley, mediano statunitense prelevato dal Chievo per 3.75 milioni di euro piรน la metร di Stoian andando ad aumentare la fisicitร del centrocampo a disposizione di Zeman mentre per l’attacco รจ sempre Mattia Destro il nome caldo.
Zeman osserva la sua Roma nel ritiro di Riscone






