Il Pallonaro

Salta l’acquisto di Andrea Bargnani per la Virtus Roma

Salta definitivamente l’acquisto di Andrea Bargnani da parte della Virtus Roma. Il tutto dovuto alla rinuncia da parte del club capitolino di avere come sponsor un noto sito di incontri extraconiugali canadese che avrebbe portato nelle casse dei giallorossi ben 6 milioni di euro in 4 anni.

© JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
Con parte di questi proventi la squadra della capitale avrebbe coperto l’assicurazione fisica per Andrea Bargnani, realizzando così il sogno di tutti i tifosi di Roma di vedere il numero 7 dei Toronto Raptors, prima scelta assoluta nel draft NBA del 2006 (nella storia della NBA mai un europeo era stato scelto con la prima chiamata assoluta), con la maglia giallorossa, la maglia della città in cui Bargnani è nato e per cui fa da sempre il tifo. Molti tifosi hanno protestato per la scelta operata dal Presidente Toti, che ha sacrificato l’ingaggio di Bargnani in onore dei principi suoi e della città (anche il Vaticano si è mobilitato alla notizia che era uscita nei giorni scorsi, che ovviamente non vedeva di buon occhio quel determinato tipo di sponsorizzazione sulle maglie della squadra della Virtus), ovvio che la marea di insulti e di critiche (dei fans delusi che aspettavano invece l’ufficializzazione di Bargnani) piovuta su Facebook abbia portato i vertici dirigenziali alla decisione di chiudere la pagina della società capitolina sul famoso social network. In compenso Toti ha ricevuto l’appoggio del sindaco Alemanno per avere la sponsorizzazione dell’Acea (l’impianto di gioco sarà dunque il PalaAcea), si parla anche di Intralot come sponsor di supporto. Ma purtroppo di Bargnani se ne dovrà fare a meno con buona pace non solo dei tifosi di Roma ma da parte di tutti gli altri appassionati di basket che non vedranno il talento dei Raptors nel campionato italiano.

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