
Dura risposta a Mercedes! (Reddit) -www.IlPallonaro.it
Botta e risposta da paura in Formula Uno, non glie l’hanno mandata a dire.
L’ambiente della formula uno è molto competitivo ed ogni parola sbagliata…si paga, specie se la frecciatina viene lanciata alla persona sbagliata. È successo anche con Mercedes e in particolare con l’esperto manager della squadra Toto Wolff che ha “toccato” una categoria molto sensibile alle critiche nel nostro paese.
L’episodio a cui Wolff ha fatto riferimento riguarda George Russel, il suo pilota di punta che quest’anno assieme a Kimi Antonelli sta cercando di accumulare più risultati utili possibili, tenendo dietro ad una McLaren in netta ascesa. Tutto questo salvo incidenti ed imprevisti, ovviamente, che in pista non mancano mai.
Un esempio recente? Che dire del contatto tra Max Verstappen e Russel? In Spagna una manovra sciagurata alla 64esima curva del pilota olandese che prima ha rallentato e poi ha accelerato all’improvviso ha finito per rischiare di mandare fuori strada George e Wolff ha difeso il suo pilota, alzando i toni. Il problema è che ha tirato in ballo qualcuno che non voleva essere certo preso ad esempio, per questo caso mediatico!
“È come un tassista” e scoppia la polemica
Ai microfoni di Sky Sport, il boss di Mercedes ha commentato la manovra, affermando che Verstappen aveva probabilmente tentato una manovra azzardata per non perdere la scia di Russel o per pura frustrazione. In entrambi i casi, una manovra pericolosa: “Verstappen si è comportato con molta aggressività come alcuni tassisti a Roma o a Napoli, dove non ci sono regole”, è stato il commento del numero uno della scuderia.

Un’uscita che ha toccato proprio la categoria in questione che non ha atteso molto prima di rispondere a brutto muso al portavoce del dissenso di Mercedes verso Red Bull: Lorenzo Bittarelli, Presidente dell’associazione tassisti di Roma, ha risposto a queste accuse con tono ironico. Ma neanche troppo. A giudicare dai toni, infatti, sembrerebbe che la categoria di professionisti si sia sentita messa al centro dell’ennesimo stereotipo contro gli italiani con questa frase.
“Siamo migliori dei piloti di Formula 1, non durerebbero un’ora nel traffico cittadino di Roma. Guidiamo tra cantieri, motociclette, monopattini elettrici e bus turistici. Roma è una giungla, molto peggio di un circuito di Formula 1“, le sue parole affidate ad una emittente austriaca. Bella domanda, ma voi riuscireste ad immaginarvi Russel e co nel traffico dell’ora di punta? Forse, meglio per loro continuare a correre in Formula uno. È meno stressante.