
Schumacher, l'addio è definitivo: l'annuncio scuote la F1 - Ilpallonaro.com (Screen Youtube)
Il cognome che ha scritto pagine leggendarie nella storia della Formula 1 continua a vivere nel paddock, tra nostalgie e nuove speranze.
Quando si parla di Schumacher, inevitabilmente l’immaginario collettivo corre al sette volte campione del mondo Michael, al suo stile impareggiabile e alla sua capacità di elevare qualsiasi vettura al livello del mito. Accanto a lui, nel tempo, si è affermato – seppur minimamente – anche il fratello Ralf, con una carriera fatta di 16 podi, e oggi quel cognome continua a brillare nei circuiti internazionali grazie a Mick, il figlio di Michael, attualmente impegnato nel Mondiale endurance con Alpine.
Mick Schumacher ha provato più volte a rientrare in Formula 1, dopo l’esperienza poco fortunata con Haas. Diverse scuderie, tra cui alcune esordienti, hanno valutato il suo profilo, alla ricerca di un pilota giovane ma con esperienza nel massimo campionato. E tra queste, c’era anche il nome di Cadillac, team americano che debutterà in Formula 1 nel 2026 con un progetto ambizioso firmato General Motors. Tuttavia, le possibilità di vedere Mick al volante della nuova monoposto americana sembrano oggi affievolirsi di fronte a una nuova candidatura.
Formula 1, Bottas soffia il posto a Schumacher
La Cadillac, infatti, potrebbe puntare tutto su un nome di peso: Valtteri Bottas. Il pilota finlandese ha interrotto la propria carriera da titolare in Formula 1 alla fine del 2024, dopo l’addio a Sauber, ma non ha mai nascosto il desiderio di tornare in griglia. Attualmente terza guida per Mercedes e McLaren, Bottas si considera tutt’altro che a fine corsa: “Non ho ancora finito con la F1”, ha dichiarato nel podcast ufficiale Beyond the Grid. E in questa fase di transizione, Cadillac rappresenterebbe la chance perfetta. Sono qui seduto senza un sedile, non per mia scelta. Ho ancora molto da dare – ha proseguito il finlandese, ribadendo quanto senta ancora forte l’adrenalina della competizione.

“Negli ultimi due anni sentivo di essere al mio meglio. Non ho notato alcun calo”. Bottas guarda a Cadillac come a un’opportunità stimolante: un team nuovo, una filosofia diversa, e la possibilità di influenzare le scelte tecniche fin dall’inizio: “Si parte da zero, si può avere grande impatto. Sarebbe motivante e gratificante raggiungere il successo partendo così”. Secondo il finlandese, Cadillac sta ancora valutando diversi nomi: “Non credo abbiano fretta. Agosto sarà il momento decisivo. Hanno diversi profili in lista, ma credo che la mia esperienza in tre team, con i successi ottenuti, possa essere determinante”. Mentre il sogno di Mick Schumacher sembra allontanarsi, quello di Bottas prende corpo.