
Schumacher, non è mica finita (Reddit.it) - www.IlPallonaro.it
Non è finita finché non è finita. L’esperto parla chiaramente del percorso di Schumacher e di come uscirne.
La storia del campione del mondo di Ferrari Michael Schumacher è costellata di trionfi. Purtroppo, almeno dal punto di vista della sua carriera in pubblico ha conosciuto un triste epilogo, con il pluricampione che secondo molte fonti sarebbe costretto a letto e le sue condizioni che non sono cambiate granché negli ultimi anni. Difficile anche solo dirlo, considerando che la famiglia mantiene uno stretto riserbo sulle sue condizioni.
Prima di abbandonare lo sport Schumi si è comunque assicurato una cosa: numerosi suoi primati saranno davvero duri da battere, con uno su tutti che sta facendo uscire di testa anche la scuderia più competitiva di tutti gli ultimi anni. Nemmeno una realtà da tre miliardi e mezzo di dollari come Red Bull, infatti, è ancora riuscita ad agguantare il campione tedesco nel suo primato migliore.
Schumacher ha vinto ben cinque campionati mondiali con la stessa squadra, ossia Ferrari. Un record battuto finora solo da Lewis Hamilton che, a parità di campionati mondiali portati a casa, ne ha vinti ben sei con Mercedes, la squadra di Toto Wolff. Un pilota che mira inevitabilmente ad eguagliare questo primato è Max Verstappen, già a buon punto.
Horner ci crede, il primato è raggiungibile
Il pilota olandese ha vinto ben quattro mondiali consecutivi con Red Bull, cosa che lo porrebbe sullo stesso piano del campione tedesco almeno sotto l’aspetto dei risultati se solo riuscisse a risalire la china ed appropriarsi del titolo anche quest’anno. Impresa difficile ma, sulla carta almeno, non impossibile considerando anche che la RB-21 non sembra poi così inferiore della McLaren.

Stando al suo Team Principal Christian Horner comunque, l’impresa è tutto meno che impossibile: “C’è solo un pilota che è riuscito a vincere cinque campionati consecutivi, Michael Schumacher. Una cosa è certa: non molliamo mai“, spiega il manager riferendosi anche ad un altro primato del campione, ossia la sua capacità di vincere i titoli uno dopo l’altro. Max, al momento, potrebbe eguagliare o superare questo record, ma tutto dipende dalla stagione corrente.
Nè Horner né Verstappen corrono per il puro gusto di farlo, parliamo di due professionisti abituati a vincere e che non contemplano la sconfitta prima che questa sia matematicamente scritta dai punti in classifica. Non deve quindi stupirci questa mentalità “vincente” che anima Red Bull: “Dobbiamo continuare a sviluppare la vettura, in modo che sia abbastanza buona da permettere a Max di concretizzare la sua magia“, le parole del manager.