Il Pallonaro

Serie A: Sampdoria – Fiorentina 2-0, le interviste

Le interviste del dopo Sampdoria – Fiorentina terminata 2-0 per i padroni di casa con i gol degli ex Semioli e Pazzini.

SAMPDORIA

Del Neri: “E’ stata una Sampdoria ottima, come ad inizio stagione. Siamo stati bravi ad uscire da un momento delicato dimostrando che recuperando grandi giocatori si possono fare risultati importanti. La partita l’avete vista tutti e devo ringraziare tutti i ragazzi per lo spirito di sacrificio messo in campo. Se fossimi andati allo stesso ritmo dei viola sarebbe stata dura e quindi volevamo andare a mille all’ora e ci siamo riusciti. Con Cassano il tridente? Non credo, la nostra filosofia prevede due punte. Stasera la Sampdoria ha avuto grande coraggio, ma a fare la differenza sono gli equilibri, i movimenti. I ragazzi hanno grande rispetto di tutti, si aiutano in campo e sopperiscono all’assenza di Cassano. La crisi di metà stagione? Abbiamo perso dei giocatori importanti come Semioli e Tissone, e tanti ragazzi hanno dovuto sacrificarsi. Ora è il gruppo è di nuovo al completo e possiamo ruotare senza perdere in prestazioni”.

Pazzini: “Non dobbiamo commettere di nuovo l’errore di guardare troppo in alto. Ora abbiamo ripreso a marciare e dobbiamo continuare così assolutamente. Il segreto per tutti questi goal? Sono contento ma voglio sottolinerare che a Firenze ho vissuto quattro anni bellissimi che non dimenticherò mai. Da quando sono alla Samp sono cambiate tante cose soprattutto dal punto di vista delle reti. La Nazionale? Io penso solo a far bene, non guardo agli altri attaccanti. Certo che se faccio bene ho più opportunità di andare. La gioia del goal è stata forte ma non ho voluto esultare troppo perchè per quello che ho vissuto a Firenze era giusto così. La concorrenza per il Mondiale è forte ma io devo continuare così poi a maggio vedremo”.

Pozzi: “Sono un po’ dispiaciuto per quella traversa ma per fortuna poi Semioli l’ha messa dentro. Giocare e vincere e così è tanta roba. Io vorrei sempre segnare ma se la squadra vince va bene lo stesso. Abbiamo attraversato un momento difficile ma siamo stati bravissimi a restare compatti e ad uscirne. Non dimentichiamoci che manca un certo Cassano. Presto tornerà anche lui, che è il calcio, e saremo ancora più forti. Sono un suo amico perchè mi ha dato una grande mano. Champions? Aspettiamo, certo con Cassano sarà ancora più facile”.

FIORENTINA

Prandelli: “E’ un periodo in cui ci va tutto storto. Anche stasera dopo 15′ siamo stati costretti a due cambi per infortunio e i ragazzi ne hanno risentito. L’importante adesso è mantenere la serenità e la voglia di stupire ancora perchè possiamo riprenderci. Il Bayern? Dobbiamo andare a giocarcela con serenità e con la consapevolezza di aver fatto un cammino fino a qua straordinario. Il mercato di gennaio? Abbiamo fatto acquisti di prospettiva, bisogna avere pazienza. Noi soprattutto dobbiamo ritrovare consapevolezza nell’importanza del gruppo. La società ha provato a prendere una punta d’esperienza ma quando vai sul mercato di fretta, per il caso Mutu, diventa difficile. Non sempre nel calcio si riesce a fare quello che si programma. Io però sono un allenatore e devo lavorare per migliorare. Molto probabilmente dobbiamo cambiare qualcosa, cercando di non dare riferimenti inserendo anche un centrocampista in più perchè ultimamente facciamo fatica, soprattuto in trasferta. Pazzini e Semioli? Pazzini ha fatto un goal straordinario, uno dei suoi. Semioli è bravo ad attaccare l’area di rigore”.

Pasqual: “E’ un momento molto brutto e molto delicato. Non facciamo punti e prendiamo scoppole da tutte la parti. Le motivazioni sono tante, anche gli infortuni. Manca anche l’entusiasmo ovviamente, perchè anche quando giochiamo bene come a Milano o con la Roma non raccogliamo niente lo stesso. La Champions è un grande obiettivo ma noi a Monaco ce la giocheremo anche se loro hanno giocatori eccezionali come Robben che sembra abbia la vespa”.

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