“Smetto di giocare a tennis”: il disarmante annuncio coinvolge Sinner

I fan di Sinner sono rimasti senza parole: l’annuncio sul ritiro è arrivato all’improvviso, nessuno se lo sarebbe mai aspettato.

Jannik Sinner, a soli 24 anni, ha già conquistato 4 tornei del Grande Slam, due ATP Finals, un’altra ventina di titoli tra Masters 1000, ATP 500 e ATP 250 ed è stato finora numero 1 al mondo per 66 settimane, di cui 65 consecutive. Non a caso il campionissimo altoatesino è già considerato uno dei più grandi sportivi italiani di sempre: con tanti anni di carriera ancora davanti a sé ci sono ottime possibilità che riesca a fare incetta di trofei.

Oggi sono in molti a dire che si vedeva qualcosa di diverso in Sinner fin da quando era ragazzo. Eppure, non molti anni fa, c’è chi pensava che non avrebbe mai combinato nulla di buono nel tennis. Agli Internazionali d’Italia del 2019 l’attuale numero 2 al mondo era riuscito a ottenere l’ingresso nel tabellone principale grazie a una wild card.

All’epoca Sinner era un 18enne di belle speranze che aveva cominciato a far vedere qualcosa di interessante anche nel circuito ATP ma che era comunque relegato alla posizione 262 del ranking. Ecco perché il match che lo vedeva contrapposto sul Centrale del Foro Italico allo statunitense Steve Johnson sembrava poter avere un solo possibile risultato, ovvero la vittoria (anche piuttosto agevole) del suo avversario.

Steve Johnson e quel ko con Sinner a Roma: ecco cosa pensava di Jannik

Invece Sinner sorprese tutti, andando a vincere una partita che nel set decisivo lo vedeva sotto 2-5: Jannik rimontò Steve Johnson e conquistò così il passaggio al turno successivo, dove però dovette alzare bandiera bianca contro Stefanos Tsitsipas. La sconfitta contro Sinner non andò proprio giù a Johnson, come ha raccontato lui stesso nel podcast Nothing Major.

Ospite di John Isner, Sam Querrey e Jack Sock, l’ex tennista statunitense ha svelato nel dettaglio le sensazioni provate dopo quel ko: “Arriva il terzo set e penso: Ti prego, vinci. Devi vincere, trova un modo. Ho servito per il match, ho avuto match point, e poi ho perso 7-5. Quella sconfitta non fu una semplice eliminazione al primo turno“.

“Dopo il match ho chiamato il mio agente e gli ho detto: ‘Ho appena perso contro questo ragazzino, è terribile. Giuro che smetto di giocare a tennis’ – racconta Steve Johnson nel podcast – Ho parlato con un paio di altri coach, e loro mi hanno detto: ‘Aspetta un po’. Questo ragazzo sarà fortissimo’ Gli dico: ‘Siete degli idioti, questo qui non andrà da nessuna parte. Avrà una sola vittoria, ed è contro di me. Non cambierà mai'”. 

Pronostico completamente sbagliato, dato che con il passare degli anni Jannik Sinner ha vinto tornei del Grande Slam ed è diventato il numero uno al mondo.