
Lutto nel calcio italiano (www.ilpallonaro.com)
Brutte notizie per il mondo del calcio, con un terribile lutto di cui stanno parlando tutti: ecco chi se n’è andato.
Il calcio è uno sport meraviglioso, che fin dall’inizio della sua era agonistica è stato capace di regalare emozioni intense e contrastanti a una miriade di tifosi diversi l’uno dall’altro.
Vale anche per l’Italia, che è uno dei Paesi con maggiore tradizione calcistica in assoluto. Forse è soprattutto per questa ragione che adesso in molti sentono la mancanza di un grande protagonista del calcio italiano che purtroppo non c’è più. L’Italia intera infatti è in lutto per la perdita di un giocatore di enorme talento e di grande successo e popolarità, che fra le altre cose ha giocato anche all’Inter.
Lutto per il calcio italiano: l’ex Inter non c’è più
Stiamo parlando di Oliviero Garlini, scomparso a 68 anni in seguito al compimento di una lunga malattia. Stiamo parlando dell’ex attaccante che insieme a pochi altri ha rappresentato enormemente il calcio italiano a partire dagli anni ’80. Originario di Stezzano, Provincia di Bergamo, ha esordito in Serie A nel ’76 al Como, in quella che è stata solo la prima tappa della sua lunga e straordinaria carriera sportiva. Successivamente ha indossato le meglie di Lazio e Inter, e nell’87 è approdato all’Atalanta, riuscendo così facendo a unire il legame fra la sua ‘casa’ e il calcio giocato.

Proprio in ricordo dell’approdo a Bergamo, non poteva mancare un pensiero da parte del club bergamasco, che infatti ha realizzato un bellissimo e commovente messaggio nei confronti di Oliviero Garlini, con quest’ultimo che viene descritto così: “Bergamasco di Stezzano dove era nato nel 1957, ha vestito la maglia dell’Atalanta nella stagione 1987/88 e per una parte di quella successiva realizzando 27 gol fra campionato, Coppa Italia e Coppa delle Coppe in 55 partite. Fu determinante per la promozione in Serie A e per la cavalcata europea in Coppa delle Coppe”.
Infine, il messaggio si conclude con il Presidente Antonio Percassi, il co-Chairman Stephen Pagliuca e tutta l’Atalanta che stanno vicini alla moglie e ai figli, rivolgendo le più sincere e commosse condoglianze. Quando se ne va una personalità così tanto amata e apprezzata, purtroppo, è difficile da accettare e digerire. Tuttavia, rimane il ricordo di un uomo che ha dedicato la sua vita al calcio onorando ogni suo match con passione, risultando non solo decisivo ma anche innamorato della disciplina che lo ha segnato per tutta la vita.