
Disastro per Sinner (X) - www.IlPallonaro.it
Incredibile, nonostante la vittoria di Sinner, qualcuno ha detto queste parole. Il tennista è davvero a terra col morale!
Il tennis italiano è sempre stato una realtà in crescita, con enormi campioni del calibro di Panatta e Fognini che hanno contribuito enormemente a rendere la specialità della racchetta del nostro paese popolare in tutto il mondo, insidiosa per gli avversari e soprattutto, amata dai tantissimi fans e tifosi di questo sport che nel tempo hanno fatto sentire il loro calore ai nostri atleti.
Nessuno però nella storia di questo sport è mai arrivato al primato che Jannik Sinner, talentuoso tennista italiano che si sta dimostrando dal punto di vista puramente statistico il più forte italiano ad aver impugnato una racchetta ha portato a casa con una gustosa rivincita contro il rivale Carlos Alcaraz, considerato da molti assieme a lui il tennista più forte del momento.
Jannik è riuscito dunque ad espugnare il tempio di Wimbledon, cosa mai fatta prima da un italiano nella storia affrontando un match che non è stato privo di emozioni o momenti tesi in cui la vittoria di Sinner è sembrata tutto meno che scontata. Una vittoria che sulla carta, pone il nostro atleta ben al di sopra dello spagnolo che ha sconfitto con merito. Ma non tutti la pensano così.
Shock in Italia. Alcaraz è il più forte
Capita spesso che un atleta italiano sia apprezzato più all’estero che da noi italiani stessi, pensiamo al caso più famoso che è quello di Roberto Baggio, riconosciuto da gente come Maradona e Pelé come un fuoriclasse del pallone ma che non è stato convocato per tornei come Euro 2000 e la Coppa del Mondo 2002 nonostante fosse in forma smagliante e che in generale, molti allenatori da Sacchi a Maldini hanno sempre accantonato.

Dal punto di vista puramente dell'”affetto” ricevuto in patria, ci sta un paragone, dato che Sinner è stato spesso criticato dai suoi stessi compatrioti nonostante i risultati. C’è stato il caso Clostebol, in cui diversi atleti a partire da Federica Pellegrini hanno usato parole molto dure per l’atleta italiano. C’è la finale stessa di Wimbledon dopo cui alcuni giornali non si sono mostrati proprio entusiasti della prestazione dell’atleta, come Il Fatto Quotidiano dato che alla data 15 luglio 2025 è uscito un pezzo molto emblematico e critico…
“È il tennista più continuo? Sì. Parla il ranking. È il più forte? No. Quello è Alcaraz”, si legge nell’articolo che elenca alcune ragioni per cui Sinner potrebbe essere sopravalutato e anche un po’ incoerente secondo il parere personale di chi scrive. Sinner è stato anche criticato per ragioni esterne al campo da gioco: “Tasse irrisorie pagate a Montecarlo, dove ha piazzato una strategica residenza, ma questo non gli impedisce di sfoggiare la bandiera italiana dopo certi trionfi. Ma a me piace la sostanza, son sincero. Chi ama il proprio Paese contribuisce a combatterne la sperequazione interna”, si legge nel pezzo.
Insomma, argomentazioni e critiche valide ma forse, ora che abbiamo finalmente un atleta molto competitivo in grado di portare a casa risultati che mai avremmo pensato di poter raggiungere in questo sport, dovremmo concentrarci sul bello. Sulla vittoria e sul fatto che finalmente, dopo anni amari, il tennis italiano è una potenza con cui fare i conti.