Il Pallonaro

US Open, dominio Djokovic, Nadal ancora ko. Serbo imbattibile!

Il serbo Novak Djokovic conquista per la prima volta in carriera lo slam americano vendicandosi della sconfitta patita in finale lo scorso anno, proprio da Rafael Nadal che deve oggi inchinarsi al cospetto del numero uno mondiale (6-2 6-4 6-7 6-1 in quattro ore e 10 minuti). Non ci sono veramente più aggettivi per descrivere questa stagione di Novak Djokovic con il serbo praticamente imbattibile su tutte le superfici e, se non ci fosse stata la sconfitta in semifinale contro Federer a Parigi, molto probabilmente staremmo qui a parlare della realizzazione dello storico grande slam e cioè, conquistare tutti gli slam in un intera stagione.

©EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images
I precedenti nel 2011, prima della finale erano impietosi per lo spagnolo, 5 finali ed altrettante sconfitte patite dal serbo con i brucianti ko sull’amata terra rossa di Madrid e Roma. Ma in campo Rafa scende convinto dei propri mezzi con Djokovic che, come al solito, parte con il freno a mano tirato, lo spagnolo va subito avanti 2-0 con il serbo che si sveglia piazzando sei game consecutivi e vincendo il primo set per 6-2. Stesso copione nel secondo parziale con Nadal avanti 2-0 e con Djokovic che rimonta fino al 4-2, gli scambi sono molti combattuti ed i turni di servizio di Nadal sono interminabili. Il serbo ha la palla del 5-2 ma la spreca con Nadal che riesce ad agguantare il break portandosi sul 4 pari. Quando la rimonta spagnola sembra cosa fatta, ecco di nuovo il break del serbo che riesce in risposta a mettere sempre in difficoltà Nadal con la naturale conseguenza della vittoria anche del secondo set per 6-4. Nel terzo parziale sia Nadal che Djokovic alzano notevolmente il loro livello di gioco con il maiorchino che dimostra una buona condizione fisica e con il serbo che inizia a risentire della semifinale durissima contro Federer. È un festival di break e contro break con i due giocatori a scambiarsi bordate da fondo campo con la sostanziale differenza che Djokovic gioca dentro il campo e Nadal fuori di almeno due metri. Si va al tie break che viene giocato in maniera molto scellerata da Djokovic che in alcuni tratti dimostra anche una presunzione non degna di un numero uno mondiale, Nadal conquista il terzo set e tutti pensano ad una storica rimonta, date le condizioni fisiche del serbo. Infatti Nole, dopo aver vinto il primo gioco del quarto set, chiede l’intervento del fisioterapista ma subito dopo ricomincia a martellare Nadal che non può opporre nessuna resistenza concedendosi, alla fine, con un impietosi 6-1 che chiude l’incontro ed il torneo. Veramente incredibile il 2011 del serbo che ha perso solo in due occasioni vincendo la bellezza di 64 incontri, sei tornei contro lo spagnolo in finale (Indian Wells, Miami, Madrid, Roma, Wimbledon e US Open), più l’Australian Open, Dubai, il torneo di casa di Belgrado, il Masters 1000 di Montreal e la vetta mondiale dove il serbo sarà difficilmente spodestabile per molto, molto tempo.

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