
Ferrari, lo lasciano a casa (Ferrari.it) - www.IlPallonaro.it
Il pilota non ha dubbi e se si parla di Hamilton e del suo rapporto con la Ferrari ha le idee molto chiare. E forse pure impopolari.
La crisi pesante che la scuderia Ferrari sta vivendo quest’anno ha radici lontane, ben più profonde di una scarsa intesa dei piloti con la SF-25 o del fatto che quest’anno, McLaren ha fatto dei passi da gigante lasciandosi dietro la Rossa, Mercedes e Red Bull come se niente fosse. Analizzare solo le prestazioni di Leclerc ed Hamilton come meri dati, senza interrogarsi su altri problemi, è piuttosto sterile.
Il fatto che siano passati ben diciassette anni dall’ultimo titolo mai vinto dalla scuderia italiana, meglio ancora, che da 19 anni a questa parte un italiano non vinca un gran premio dovrebbe farci riflettere duramente sulla situazione che il motorsport italiano sta vivendo. Certo, i segnali di ripresa non mancano: molti esperti credono che Kimi Antonelli abbia le possibilità e le abilità per invertire questa tendenza, molto preso.
Torniamo però sul tema delle prestazioni della Rossa perché in questi giorni, un pilota molto famoso e che ai suoi tempi ha brillato in pista ha detto parole molto dure riguardo Hamilton e il resto della squadra. Lui, al suo posto, farebbe qualcosa di diverso e soprattutto, attuerebbe un tipo di comportamento ben più radicale per evitare che questa situazione si continui a presentare gara dopo gara.
Il verdetto del veterano!
Juan Pablo Montoya, una carriera passata tra Williams e McLaren dal 2001 al 2006, è considerato uno dei piloti più forti che hanno corso negli ultimi vent’anni a non aver mai vinto un titolo mondiale, piazzandosi al massimo terzo nel 2002 e 2003 proprio conta scuderia britannica. Montoya conosce bene i retroscena del mondo della F1 che secondo lui, non sono cambiati così tanto in questi anni.

Il pilota colombiano ha detto la sua sulle tensioni che sembrano emergere tra ingegneri di squadra e Lewis ad ogni gran premio: “Gli ingegneri devono capire che Lewis non sta cercando di essere sgarbato con loro, ma sta cercando di migliorare la macchina”, afferma il campione riferendosi a quando Hamilton ha detto che “dietro le quinte” stanno accadendo cose che non può rivelare e che l’auto “non balla” come vorrebbe.
Montoya aveva parlato già duramente dopo il GP di Monaco, quando il Team Radio ha risposto con un imbarazzante silenzio a Lewis a fine gara: “Lo avessero fatto a me, qualcuno avrebbe perso il posto”, il sunto delle sue dichiarazioni quella volta. Il pilota comunque conclude così: “L’ego va lasciato a casa. Serve una figura che riesca a gestire meglio questa interazione tra Hamilton e i tecnici Ferrari”.