Il Pallonaro

Verratti e Viola intervista doppia de Il Pallonaro

Marco Verratti vs Nicolas Viola

Abbiamo avuto modo grazie al lavoro di nostri due collaboratori (Luciano Rapa e Ippolito Gioia) di intervistare due tra i giovani più interessanti dell’ultimo campionato cadetto: Marco Verratti (5/11/1992) centrocampista e pezzo pregiato dell’organico del Pescara e Nicolas Viola (12/10/1989), il Pirlo dello Stretto, playmaker della Reggina.

Il sondaggio di Sky sui migliori giovani della B li ha messi di fronte nelle semifinali e a vincere in quella occasione fu il calabrese che poi si aggiudicò anche la finalissima sul faraone El Shaarawy, giocatore del momento.

Ciao Marco, ciao Nicolas, vi proponiamo oggi una intervista doppia. Tra i finalisti nel sondaggio Sky “come miglior giovani della B”, per entrambi il futuro sembra da protagonista. Ai mondiali in Russia sarete voi a guidare il centrocampo azzurro?

Marco: Magari!!! Sarebbe un vero sogno, ma dobbiamo entrambi ancora lavorare
molto e crescere.

Nicolas: Grazie mille per le belle parole, mi auguro siano auspicio di anni sempre migliori, sarebbe per me il coronamento di un sogno arrivare in nazionale, per adesso penso solo a fare bene a Reggio Calabria.

Che ne pensi dell’altro?

M: E’ un giocatore fortissimo, ha fatto davvero bene in questa stagione.
Ha un grande talento davvero

N: sicuramente poter giocare insieme a Verratti sarebbe bello perchè lo reputo un giocatore molto interessante

Come valuti la tua stagione?

M: Positiva di sicuro. Una volta superati alcuni infortuni fastidiosi ho trovato continuità di impiego e rendimento, ma posso e devo fare ancora di più

N: senza dubbio la mia stagione è stata positiva, bene la prima parte di campionato, per quanto riguarda il ritorno un calo iniziale per poi finire in crescendo

Quale pensi sia la tua collocazione naturale?

M: Quello di centrocampista puro è un ruolo che mi piace molto, già negli Allievi con mister Di Battista giocavo così. Ho modo di toccare molti palloni ed essere nel vivo del gioco, mentre da trequartista, che comunque è un ruolo che mi piace, si può essere più decisivi ma si fatica a trovare la posizione giusta durante la partita. Devo migliorare ancora molto sotto vari aspetti, nell’attaccare la porta ad esempio

N: sono nato trequartista per poi finire quest’anno davanti alla difesa, penso che quest’ultimo sia il ruolo dove posso esprimere al meglio le mie qualita

Quale tecnico ha inciso di più sulla tua maturazione?


M:
A molti allenatori sono grato, nonostante la mia giovane età: da Repetto che mi ha scoperto a Galderisi che mi ha lanciato in prima squadra. Comunque penso che quello che ha inciso di più è mister Di Francesco: mi sta aiutando a crescere specialmente sul piano tattico

N: Ho avuto tecnici molto importanti partendo da Pillon che mi fece esordire a soli 18 anni in serie A, il successivo Novellino mi ha fatto crescere dandomi tanta fiducia, infine con Atzori è stato il primo anno in cui mi sono veramente messo in gioco, ricevendo alternativamente fiducia e qualche strigliata; è stato stimolante ed ho raggiunto la maturazione sperata

Si parla di club importanti interessati a voi (Roma e Napoli per Verratti, Udinese, Fiorentina e Napoli per Nicolas). Meglio una big o un ambiente tranquillo per giocare e migliorarti?

M: L’interesse di club importanti fa piacere ovviamente, ma credo che un altro anno qua a Pescara non possa farmi che bene. Vorrei rimanere almeno un altro anno qua dove ho la fiducia di tutto l’ambiente e posso crescere. Poi se c’è un progetto molto importante legato a me e le società trovano l’accordo bisognerà ragionarci su

N: Per quanto riguarda il mercato non so ancora nulla, quando sarà necessario ne discuterò con la società e decideremo insieme.

Vi ringraziamo della disponibilità e come augurio speriamo di reintervistarvi da Campioni del Mondo.

Primo gol di Verratti in serie B
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Primo gol di Viola in serie B

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