
Max Verstappen potrebbe essere affiancoato da un nuovo secondo pilota (Foto IG @maxverstappen1 - ilpallonaro.com)
Max Verstappen potrebbe presto ritrovarsi con un nuovo compagno di squadra, e l’ipotesi che circola è tutto fuorché banale.
Nel mondo della Formula 1 ci sono pochi nomi che spostano davvero gli equilibri, e Max Verstappen è uno di questi. Dominante, feroce in pista, glaciale fuori. La sua Red Bull è diventata una macchina da guerra, e lui ne è il pilota perfetto: veloce, cinico, chirurgico.
Però, e qui sta il punto, accanto a lui nessuno sembra reggere davvero il confronto. Dalla partenza di Ricciardo in poi, si sono succeduti nomi diversi, ma nessuno è riuscito a scalfire la sua centralità. E adesso, con il mercato piloti che si muove sotto traccia, torna in ballo una questione mai risolta: chi può davvero condividere il box con Verstappen senza essere solo un’ombra?
Un annuncio improvviso farebbe sorridere Max Verstappen
Ecco, tra le voci che circolano c’è una proposta che sta prendendo corpo. Una candidatura che, sulla carta, avrebbe senso eccome. Il nome? Lo ha fatto Ralf Schumacher. Ed è quello di Nico Hülkenberg. Per l’ex pilota e oggi opinionista, proprio il #27 sarebbe il profilo giusto da affiancare a Max. Non solo per motivi tecnici, ma anche – e forse soprattutto – per una questione di equilibrio interno. I due, infatti, si stimano, si conoscono, si rispettano. E questo non è affatto un dettaglio trascurabile in un team in cui la pressione è altissima.

Ralf Schumacher lo ha detto chiaramente ai microfoni di Sky Sport Deutschland: “Sì, starebbe bene al suo fianco. Vanno d’accordo e Nico ha iniziato bene a Hinwil: lo si vede anche dai risultati, incrociamo le dita”. Parole che arrivano con un certo peso, perché Hülkenberg – anche se spesso sottovalutato – ha numeri interessanti da mostrare. Nelle prime dieci gare dell’anno, ha raccolto 20 punti. Un bottino che, per capirci, è identico a quello accumulato da tutte le seconde guide Red Bull che si sono alternate accanto a Verstappen da Monza 2024 in poi. Numeri, insomma, che parlano da soli.
Certo, si tratta ancora di suggestioni, ma l’idea che Red Bull possa virare su un pilota esperto, solido, poco incline alla polemica e in grado di garantire continuità, ha più di un senso. Anche perché il tempo dei giovani da svezzare – in un team che punta solo alla vittoria – sembra essere finito. E se Verstappen dovrà condividere il box con qualcuno che non gli faccia ombra ma che, allo stesso tempo, non sfiguri, allora Hülkenberg potrebbe davvero essere la pedina giusta.