Verstappen fa tremare la Red Bull: annuncio pazzesco

I brividi per la scuderia Red Bull non sono ancora finiti. Il campione di sempre fa tremare la squadra, ecco cosa è successo. 

Una squadra come Red Bull è una realtà che, a parole per molti fans “casuali” della F1, potrebbe impiegare qualunque pilota per vincere i propri titoli, tanto l’auto è buona e va veloce, poco importa chi è a bordo. Questa è l’opinione che molti hanno di un team che invece, stando agli esperti, non può davvero fare a meno di un pilota del calibro di Max Verstappen per puntare al titolo, specialmente in un momento così delicato.

Difficile parlare di “se” e “ma” a posteriori e difficile capire se Red Bull sarebbe stata così vincente senza il genuino talento dell’olandese, capace di inanellare ben quattro titoli mondiali filati con l’auto costruita dal team di Milton Keynes. Una cosa è certa, però: quest’anno che le carte in tavola sono cambiate e Red Bull è meno veloce di McLaren e non tanto dominante su Mercedes, Max sta facendo vedere cosa significa essere un grande campione.

Nonostante Piastri e Norris siano evidentemente avvantaggiati da un’auto superiore, Verstappen sta combattendo colpo su colpo, senza lasciare un millimetro ai due rivali, andando anche contro i limiti dell’auto, un termine che applicato a Red Bull, se si pensa agli ultimi anni, sembra quasi assurdo. Cosa farebbe Red Bull se Verstappend decidesse di andarsene? Sarebbe un gran disastro…

Un addio papabile

Verstappen, fresco di vittoria del GP di Imola che rimette di fatto Red Bull in corsa per il titolo contro la rivale inglese, potrebbe dare l’addio al team con cui ha corso negli ultimi anni. Varie vicende, dal caso Horner all’addio di Adrian Newey fino alla decisine di passare ai propulsori costruiti “in casa” al posto di quelli della Honda con cui ha vinto tutto hanno forse intaccato la fiducia dell’olandese – che ha spesso dichiarato di voler correre solo per vincere – nella squadra.

Da un lato il pilota tende a rimanere in Red Bull, come ha detto in un intervista con la stampa tedesca, infatti: “La mia intenzione è nota al team, perché anche a loro l’ho già detto. Vorrei restare in Red Bull anche nel 2026, a meno che non si verifichino situazioni davvero strane. Ma in questo momento andarmene non è ciò che voglio”. Dall’altra però il calo di prestazioni di Red Bull lo ha portato a fare un’affermazione molto preoccupante.

Infatti, Max ha anche affermato: “Se si potesse valutare solo in base alle prestazioni della macchina, e ogni anno si potesse scegliere per chi guidare, probabilmente si cambierebbe ogni anno. Ma questo non è possibile”. Una battuta male interpretata? Se il desiderio di Max è dominare, sicuramente quest’anno si sarebbe trovato meglio con McLaren. Vedremo cosa ci porterà il futuro.