
Simone Inzaghi via dall'Inter, ecco chi arriva (Foto IG @simoneinzaghi_ - ilpallonaro.com)
L’Inter si prepara a una possibile rivoluzione in panchina: Simone Inzaghi tentato dall’Arabia. Al suo posto corsa a due.
Certe voci, inizialmente, sembrano solo rumori di fondo. Passano quasi inosservate, confuse tra i soliti titoli di mercato e i classici scossoni di fine stagione. Però poi, giorno dopo giorno, iniziano a prendere corpo, si rafforzano, diventano qualcosa di più concreto.
E all’improvviso diventano un problema vero, urgente. È esattamente quello che sta accadendo in casa Inter, dove la questione panchina si sta facendo più delicata di quanto ci si aspettasse solo qualche settimana fa.
Inter: ecco chi arriva al posto di Inzaghi
Simone Inzaghi, l’uomo che ha riportato i nerazzurri in vetta al campionato e ha consolidato un progetto tecnico vincente, potrebbe infatti essere tentato da un’avventura all’estero. Ma non in una delle solite destinazioni europee. Questa volta il richiamo arriva da molto più lontano, dal Medio Oriente, dove il calcio si sta trasformando in una questione di investimenti giganteschi e contratti fuori scala. Senza ombra di dubbio, le cifre in ballo sono di quelle che fanno vacillare chiunque, anche chi ha ancora molto da dire in Europa.
La società, dal canto suo, sta provando a tenere la barra dritta. Ufficialmente, si lavora per la conferma di Inzaghi. Ma nei fatti, qualcosa si sta già muovendo. Perché se il tecnico decidesse davvero di cedere alla corte araba, l’Inter non può farsi trovare impreparata. E infatti da qualche giorno sono ripartiti i sondaggi per un possibile sostituto, con qualche nome che comincia a circolare e ad accendere l’immaginazione dei tifosi.

Uno dei primi profili presi in considerazione porta a un tecnico italiano, Max Allegri, abituato alle grandi panchine, ex Milan e Juventus. Un allenatore che conosce bene le pressioni dell’alta classifica, capace di dare un’impronta forte fin dal primo giorno. Però, a quanto pare, su di lui si è già mosso con decisione il Napoli, che sembra pronto a chiudere il cerchio dopo l’addio a Conte. E allora, ecco che spunta una candidatura decisamente più intrigante. Anzi, clamorosa.
C’è un altro nome sul taccuino della dirigenza nerazzurra. Un nome che conosce benissimo l’ambiente, che a San Siro ha lasciato bei ricordi da giocatore, e che ora sta costruendo una reputazione da allenatore moderno, ambizioso e con idee chiare. Eppure, anche lui arriva da una situazione non semplice, con un esonero pesante sulle spalle che porta la firma della Juventus. Un paradosso che renderebbe tutto ancora più interessante, per non dire esplosivo. Eh si perché all’Inter si pensa davvero a Thiago Motta quale miglior sostituto per Inzaghi in panchina.
Il tempo, come sempre, sarà decisivo. L’Inter ha bisogno di risposte rapide, perché non si può rischiare di iniziare la nuova stagione nel caos. I tifosi, intanto, aspettano. Un po’ spaesati, un po’ preoccupati ma con la testa alla finale di Champions. Perché il rischio di perdere Inzaghi non è solo tecnico, ma anche simbolico. E in un’estate che si preannuncia movimentata, la sensazione è che le sorprese siano appena cominciate.