Roma: per Totti solo una multa, niente squalifica per gesto nel derby

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Il capitano della Roma Francesco Totti se l’è cavata con una multa per il gesto, secondo molti discutibile, dei pollici versi al termine del derby vinto contro la Lazio per 2-1. Il giudice sportivo infatti ha comminato una sanzione al numero 10 giallorosso di 20 mila euro evitandogli una possibile squalifica che gli avrebbe fatto saltare almeno un paio di gare decisive per l’assegnazione dello scudetto 2009-2010.
Questa la motivazione del giudice Tosel:

Per avere, al termine della gara, rivolgendosi al settore occupato dai propri sostenitori, alzato ripetutamente le mani con i pollici rivolti verso il basso, indirizzando in tal modo ai calciatori ed ai tifosi avversari un gesto platealmente provocatorio; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale“.

Sempre per quanto riguarda le altre sanzioni nel derby, il giudice ha squalificato per 2 giornate Ledesma, espulso per aver applaudito ironicamente l’arbitro durante le fasi di gara, Zarate pagherà 8 mila euro di multa per aver calciato il pallone addosso a degli avversari al termine del match, Baronio 5 mila per minacce nel sottopassaggio mentre Radu è stato graziato.
Infine per i disordini provocati prima e dopo il match dai sostenitori delle due squadre, entrambe le società dovranno pagare una multa di 40 mila euro a testa.

2 COMMENTI

  1. Secondo me, quello che accade al derby di Roma, in termini di goliardia, deve rimanere a Roma e non può essere giudicato da chi non lo sa vivere. Il derby è sempre stato così e io, da tifoso, non lo vorrei certo diverso!! Certo, poi gli imbecilli senza cervello che si danno appuntamento per fare a botte (e lo farebbero anche senza Totti, ve l’assicuro) sarebbero da ultracensurare, come si è fatto con gli altri derby.
    Questo calcio è malato anche perché non sa più ridere di se stesso!!!

  2. E’ vergognoso l’attacco mediatico a Totti come sempre poi i programmi sportivi e i giornali tipo la gazzetta manipolano l’informazione andando a creare collegamenti di causa effetto dove non ci sono e scrivendo cavolate:
    s’informassero prima visto che il tifoso accoltellato era romanista e totti non alcuna influenza sul fatto che i tifosi laziali vengano armati di coltello il sig.M.de luca della DS non si è nemmeno accorto che totti stava sotto la curva sud. Il giudice sportivo poi è stato grande d’ora in poi si potrà prendere a calci l’avversario nel dopo partita ma guai a fare il pollice verso ai propri tifosi; se invece dopo un goal si fa agli avversari il segno che quest’anno non si vince niente o se i gioactori indossano sotto magliette con la scritta “scudetto game over” quelle non sono provocazioni.

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