
Alex Zanardi l'ultima notizia davvero commuovente (Foto IG @zanardiofficial - ilpallonaro.com)
L’ultima notizia su Alex Zanardi arriva da Piacenza e racconta ancora una volta la forza dello sport e dell’inclusione.
Martedì 6 maggio 2025 non è stata una data qualsiasi per chi segue da vicino il mondo dello sport paralimpico. A Piacenza si è tenuto un evento speciale, carico di significati profondi, intitolato Storie di atleti Paralimpici, che ha visto la partecipazione di figure importanti come Giancarlo Masini e Federico Andreoli.
Due nomi che, da soli, bastano a evocare storie di resilienza, passione e traguardi raggiunti contro ogni previsione. Però, tra le righe dell’incontro e tra le immagini del documentario presentato, è emersa con forza anche la presenza simbolica di Alex Zanardi, figura centrale e punto di riferimento per tutto questo mondo.
Alex Zanardi, un documentario parla di un suo progetto
Il documentario proiettato durante l’evento si intitola Tagliati per le corse ed è stato realizzato da Obiettivo3, il progetto voluto fortemente dallo stesso Zanardi per scovare, sostenere e formare nuovi atleti paralimpici in tutta Italia. Questo lavoro racconta l’intreccio di sei storie, sei vite cambiate radicalmente da un destino imprevisto, ma che attraverso lo sport hanno ritrovato senso, motivazione e, soprattutto, una comunità. Sono “i ragazzi di Zanardi”, come li chiamano con affetto, e sono loro i veri protagonisti di un film che emoziona e che mostra quanto il talento, la determinazione e il coraggio possano superare qualunque ostacolo fisico.
Durante la serata, Pierangelo Vignati — altro volto importante dello sport paralimpico — ha parlato con parole semplici ma cariche di verità. Ha ricordato quanto Zanardi sia stato più di un atleta, più di un campione. È stato, e continua ad essere, un catalizzatore di energie positive, un ispiratore di sogni che sembravano impossibili da realizzare. La sua visione non si è mai fermata alle piste o ai podi. Alex ha sempre guardato oltre, immaginando uno sport capace di includere, di unire, di ricostruire vite.

Senza ombra di dubbio, non si può raccontare il mondo paralimpico italiano degli ultimi anni senza citare lui. Anche se oggi il suo percorso personale, dopo il tragico incidente del 2020, è ancora fatto di silenzi e di battaglie quotidiane lontano dai riflettori, il suo spirito continua ad alimentare progetti, eventi, iniziative. E proprio questo rende tutto ancora più potente. Non servono presenze fisiche per sentirlo vicino. È sufficiente vedere ciò che ha messo in moto. Ed è ciò che è successo anche a Piacenza, in un evento dove non si è parlato solo di risultati sportivi, ma di persone, di rinascita, di possibilità.
Il documentario Tagliati per le corse non è solo un prodotto audiovisivo. È un manifesto. Racconta di come la disabilità non sia la fine di qualcosa, ma possa essere, con il giusto supporto e la giusta mentalità, un punto di ripartenza. Lo sport, in questo, diventa un linguaggio universale, capace di abbattere barriere mentali e sociali prima ancora che fisiche. E se oggi possiamo raccontare sei storie che ispirano, è anche perché anni fa Alex Zanardi ha deciso di mettersi ancora una volta in gioco, non per sé, ma per gli altri.
La sua eredità è già viva, ed è fatta di atleti che oggi si allenano, competono, sognano. E che, grazie a lui, sanno che ogni traguardo, per quanto lontano sembri, può essere raggiunto. Basta avere qualcuno che creda in te.