Bologna, Caracciolo e asse con l’Udinese

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Dopo le vicende tribolate dei giorni scorsi, fra calcio scommesse, scandalo pass disabili per accedere alla Zona a traffico limitato, che ha coinvolto calciatori rossoblu e loro compagne, il Bologna inizia a programmare seriamente la prossima stagione sul mercato con quattro acquisti mirati a rafforzare la rosa nei reparti in cui l’organico è carente, ma con oculatezza gestionale, in coerenza con il pensiero del neo presidente Guaraldi.

© Valerio Pennicino/Getty Images
Il punto fermo della nuova stagione sarà ancora il capitano Marco Di Vaio, così come ha confermato anche il vicepresidente Maurizio Setti, sottolineando che il bomber sarà ancora il principale punto di riferimento per l’obiettivo “salvezza tranquilla” della prossima stagione. In primis, però, c’è anche la volontà di potenziare la rosa, ed in tal senso i nomi che sembrano più probabili sono quelli di Diamanti e Caracciolo provenienti dal Brescia, il fantasista e l’ “Airone”, per rafforzare il reparto offensivo, sia in termini di fisicità che di fantasia. In arrivo per il loro acquisto un’offerta da 7.5 milioni complessivi finalizzati all’acquisto definitivo della punta ed alla comproprietà di Diamanti, più due contropartite tecniche come Paponi e Rodriguez. Il Bologna, però, temporeggia perché ha la necessità di fare cassa prima con la cessione di Britos. Altri due innesti potenziali sono quelli di Cuadrado e Munari dall’Udinese: per entrambi ci dovrebbe essere la volontà del trasferimento in rossoblu con tutta probabilità con la formula del prestito. Quattro trattative parallele che sembrano destinate ad andare in porto senza problemi particolari e che dovrebbero fare da preludio a due cessioni importanti in casa Udinese, ossia quelle di D’Agostino e di Floro Flores, destinati rispettivamente al Siena ed al Genoa.

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