
Bomba Verstappen, F1 nel panico: "Fa un po' paura" - Ilpallonaro.com (screen Youtube)
È il mondo alla rovescia, quello che si presenta oggi nel paddock della Formula 1. Non più una Red Bull che detta legge, non più un Max Verstappen inarrestabile a calare il sipario su ogni gara dopo pochi giri.
Il quattro volte campione del mondo – e in cerca del quinto sigillo consecutivo – si ritrova, invece, invischiato in una stagione più difficile del previsto. Con 61 punti di distacco dalla vetta occupata dalla sorprendente McLaren di Oscar Piastri, l’olandese vive uno dei momenti più complicati della sua carriera recente. Il feeling con la nuova monoposto non è mai sbocciato. Errori, ritiri, scelte tecniche discutibili e un passo gara che troppo spesso ha lasciato a desiderare rispetto alla concorrenza. Così, mentre ci si avvicina a Silverstone, che rappresenta il giro di boa del campionato, la Red Bull si ritrova ad inseguire.
Ma i guai per Verstappen non sono solo cronometrici: a infiammare il paddock è lo scenario di mercato che aleggia ormai con insistenza sempre più pressante. Con il futuro di George Russell ancora in bilico e la Mercedes a caccia di una nuova identità vincente, la suggestione che vede Verstappen in argento dal 2026 è diventata molto più di un semplice rumour. Certo, la stagione in corso ha ancora molto da dire. Ma nel paddock si sussurra che l’accordo tra il campione olandese e la Mercedes sia già in fase avanzata. E in questo clima teso, le parole pronunciate da uno dei protagonisti più autorevoli del Circus, Zak Brown, non fanno altro che alimentare il dibattito.
Zak Brown: “Verstappen in Mercedes? Fa paura”
Il CEO della McLaren non si nasconde, anzi. Parla chiaro ai microfoni di ESPN: “Fa un po’ paura. La Mercedes è un team in netta crescita, a differenza della Red Bull. E Max è un talento incredibile. Se quel binomio si concretizzasse, rappresenterebbe un avversario temibilissimo per tutti”. Una dichiarazione che pesa, soprattutto alla luce del fatto che proprio la McLaren è oggi la squadra da battere. Eppure, Brown mette in chiaro una cosa: “Io sono soddisfatto dei miei piloti. Non cambierei la mia coppia con Piastri e Norris neppure per prendere Verstappen”.

Nel frattempo, l’olandese resta al centro di una trattativa che potrebbe sconvolgere gli equilibri della F1. Il suo contratto con la Red Bull è valido fino al 2028, ma è in vigore una clausola che gli permetterebbe di liberarsi già nel 2026, in caso di mancato rendimento della scuderia. La Mercedes, dal canto suo, osserva e prepara il terreno. E ogni GP da qui in avanti potrebbe diventare un tassello fondamentale per scrivere la prossima pagina della carriera del numero 1.