Catania Roma 1-1 nel recupero di 25 minuti

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Llama e Lamela | © Maurizio Lagana/Getty Images

Ieri sera è andato in onda un anomalo Catania Roma nel recupero della 18 giornata di Serie A sospesa lo scorso 14 gennaio a causa della pioggia torrenziale arrivata sul Massimino. Da giocare solo 25 minuti più recupero col risultato di partenza di 1-1 che poi si è confermato essere quello definitivo. Molte le assenze da una parte e dall’altra tra cui per la Roma Totti e De Rossi, già sostituiti nello spezzone di gennaio.

I due allenatori alla vigilia avevano dichiarato di voler vincere a tutti i costi dato che un solo punto non avrebbe accontentato nessuno. E in effetti le due squadre sono scese in campo molto motivate ed agguerrite. Hanno mostrato dei ritmi ed una intensità di gioco vertiginosi più vicini ad un calcio britannico che italiano. Il problema di una simile gara è la mancanza di tempo e così molte giocate sono svanite a causa della troppa foga dei giocatori.

Comunque Catania e Roma si sono date battaglia duramente e i due allenatori possono essere soddisfatti della prova. Lo stesso Vincenzo Montella infatti ha ammesso nel postpartita: “siamo tutti e due contenti, ce lo prendiamo il punto – ha detto a Sky il tecnico catanese – Sinceramente mi sono emozionato, abbiamo giocato su ritmi alti, le due squadre volevano vincere. Siamo stati un attimino frenetici proprio perchè si voleva mettere intensità.” La stessa idea del collega Luis Enrique che ha ribadito il concetto di una Roma sempre su alti livelli per conquistare quella continuità che fa scalare le posizioni in classifica ed ha definito il match “trepidante” ammettendo che “in mezz’ora era difficile fare di più. Stasera l’impegno c’era l’atteggiamento dei gocatori l’ho visto” ha concluso l’allenatore asturiano.

LO SPEZZONE DI PARTITA – Come era prevedibile la Roma ha diretto le operazioni in una strana ma palpitante partita che ha escluso qualsiasi tatticismo. I giallorossi hanno insidiato Kosicky in più di una occasione e soprattutto con Fabio Borini tra i più attivi. Il Catania non è stato a guardare e si è reso molto pericoloso sulle palle da fermo o in ripartenza e soprattutto con un tiro di esterno di LLama sul quale è volato Stekelenburg. Nota positiva per la Roma la ottima prova del baby attaccante Giammario Piscitella (schierato al posto di Bojan Krkic) che ha dimostrato personalità e serenità con qualche giocata incisiva. Sulla sponda catanese buon match per l’estremo difensore e in particolare el Papu Gomez. Per la Roma in ombra le prestazioni di Gago e Pjanic che non hanno avuto la tranquillità necessaria per orchestrare al meglio il gioco.

LA NUOVA CLASSIFICA – Dopo la X di ieri sera la Roma si avvicina ancora di più al treno dell’Europa ed è al sesto posto. Avendo 35 punti deve fare la corsa sull’Inter a 36 e la Lazio a 39 in zona Europa League e all’Udinese a quota 41 che occupa il terzo posto valido per la Champions League. Irraggiungibili le due duellanti per il Titolo Milan (44) e Juventus (45).

Anche il Catania fa un piccolo passo in avanti per l’obiettivo salvezza occupando il quattordicesimo posto con 24 punti. Ben 7 punti in più del Lecce che occupa l’ultimo posto disponibile che vale la retrocessione. Il Chievo tredicesimo dista solo 3 punti.

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