Cellino sfida la prefettura. Cagliari-Roma rinviata

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Cellino, presidente del Cagliari © Claudio Villa/Getty Images

Ennesima puntata sulla stadio Is Arenas di Quartu Sant’Elena. Questo pomeriggio si sarebbe dovuta giocare la partita Cagliari-Roma a porte chiuse ma il presidente Massimo Cellino ha voluto sfidare la prefettura rilasciando un comunicato stampa che non lascia spazio a commenti “La Società Cagliari Calcio, rappresentata dal Presidente Massimo Cellino, i tesserati e tutti coloro che lavorano per essa, visto il perdurare della situazione che porta a non vedere più un futuro per via delle difficoltà burocratiche ed il disinteresse collettivo delle istituzioni, invita e chiede a tutti i suoi tifosi, titolari di biglietto e abbonamento, di recarsi allo stadio per assistere alla partita Cagliari-Roma nel rispetto dell’ordine e della civiltà. La Società Cagliari Calcio e i suoi ingegneri reputano infatti la struttura agibile e sicura. Questo atto, assolutamente pacifico, spinto dal dolore e dalla frustrazione, per difendere il diritto di esistere. Viceversa è giusto prenderne atto“.

Il patron del club rossoblu ha cercato di mettere alle strette la prefettura, invitando gli abbonati e tutti coloro in possesso del biglietto per la partita (venduti prima della decisione di giocare a porte chiuse) a presentarsi allo stadio per assistere alla partita. Una mossa da Cellinoche ha causato il rinvio del match tra le due squadre e l’altissima possibilità di decretare la sconfitta per 3-0 a tavolino per responsabilità oggettiva. La prefettura ha preso questa decisione per evitare problemi di ordine pubblico visto che i tifosi si sarebbero accalcati in prossimità dello stadio pur giocandosi ufficialmente a porte chiuse.

Cellino, presidente del Cagliari © Claudio Villa/Getty Images

I TIFOSI – A Cagliari continuano a dividersi sulle decisioni del presidente sardo (in primis sulla costruzione dello stadio a Quartu Sant’Elena), ma quest’azione contro la prefettura ha diminuito notevolmente lo schieramento dei pro-Cellino viste le conseguenze che questa mossa causerà alla società. Oltre alla sconfitta a tavolino infatti potrebbe esserci il sequestro giudiziario per lo stadio di Is Arenas, rallentando notevolmente i lavori per completare l’impianto e per ricevere definitivamente la documentazione utile per avere l’agibilità degli spalti.

LO STADIO – Operai ancora a lavoro durante questi giorni per ultimare l’installazione del maxi schermo sopra i distinti e per terminare la costruzione della tribuna centrale.

IL PREFETTO – Intervistato da Sky Sport, il prefetto di Cagliari Giovanni Balsamo ha aperto alla società rossoblu una possibilità per poter risolvere questi problemi il prima possibile “il Cagliari si trascina problemi irrisolti. Sulla questione stadio cercheremo di superare il problema in tempi brevi e di lavorare senza limiti di orario“.

Tutta Italia guarda la situazione con stupore mentre a Cagliari regna ormai la rassegnazione davanti ad un progetto stadio nato tra mille ostacoli, aumentati durante questi mesi, e non si vede la fine del tunnel.

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