Champions: l’Inter crolla nella ripresa, buon pari per il Napoli

Nella serata di Champions con un gran primo tempo l'Inter si porta sul 2-0 a Dortmund ma nella ripresa i tedeschi riescono a ribaltarla e a vincere 3-2. Il Napoli al San Paolo spreca molto ma alla fine porta a casa un buon 1-1 contro il Salisburgo.

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L'esultanza di Lozano | Foto Twitter

Una serata non certo indimenticabile per le italiane in Champions League, una bella Inter per 45 minuti mette sotto il Borussia, va avanti sul due a zero ma poi crolla nella ripresa e si fa rimontare dai tedeschi che poi vincono 3-2. Va un pochino meglio al Napoli che al San Paolo contro il Salisburgo porta a casa un 1-1 che è utilissimo nella corsa verso gli ottavi.

Come anticipato è stata un’Inter double face quella vista in Germania: autrice di un primo tempo spettacolare, con la gara sbloccata subito da Lautaro e col raddoppio sul finale di frazione di Vecino e totalmente dominata nella ripresa dal Borussia Dortmund che ha saputo accorciare subito le distanze e poi continuare a premere sino a trovare prima il pareggio e poi il sorpasso.

Una sconfitta che però lascia sempre aperte le porte agli ottavi per gli uomini di Conte che però per esser certi del passaggio del turno dovranno fare 6 punti con Slavia Praga e Barcellona.

Se l’Inter si lecca le ferite il Napoli mostra un sorriso forzato ma pur sempre un sorriso.

Il pareggio siglato da Lozano al 42° in rimonta, dopo il rigore trasformato da Håland al 11°, non dà ai partenopei la certezza matematica della qualificazione ma rende la strada meno complicata ed in un periodo non certo brillantissimo, anche se stasera gli azzurri hanno creato tantissimo, l’uno ad uno contro il Salisburgo è un risultato da ritenere decisamente positivo.

 

Veniamo al racconto delle italiane in questa serata di Champions League partendo dalla sfida al Signal Iduna Park tra Borussia Dortmund ed Inter.

Pronti via e l’Inter la sblocca subito con Lautaro Martinez che sfrutta una difesa avversaria non perfetta e con una conclusione da dentro l’area porta avanti i suoi. Il Dortmund prova una reazione ma i gialloneri attuano un possesso palla piuttosto sterile. Al 17° primo brivido, Gotze calcia da centro area ma va troppo centrale per impensierire Handanovic. La partita la fanno i tedeschi ma negli ultimi 16 metri non riescono a rendersi insidiosi, l’Inter dal canto suo sa esser pericolosa con le ripartenze ed al 40° infatti con un gran contropiede iniziato da Brozovic,  Vecino trova il gol del 2-0. Il Borussia prova a reagire e nel recupero si rende pericoloso due volte. La rete però non arriva ed una bella Inter va al riposo col doppio vantaggio.

Si riparte senza cambi per il secondo tempo. Al 51° il Borussia trova il gol del 1-2, passaggi rapidi rasoterra portano la palla ad Hakimi che colpisce male ma beffa Handanovic. Il gol carica i padroni di casa che spingono e mettono in difficoltà la retroguardia nerazzurra. Al 64° la spinta dei tedeschi porta al pareggio, Candreva e Brozovic pasticciano sulla rimessa in zona difensiva, Paco Alcacer ruba palla e la tocca per Brandt che batte Handanovic. Il Borussia spinge e continua a creare, l’Inter sembra in grande difficoltà. Al 77° il Dortmund la ribalta completamente, grande azione in velocità con la palla che arriva ad Hakimi, l’esterno dei gialloneri davanti ad Handanovic non sbaglia. L’Inter si risveglia dal torpore e si rilancia in attacco alla ricerca del pari. Al 90° bella occasione per Sensi che riesce ad arrivare al tiro ma colpisce debolmente. Il pari non arriva, finisce così, il Borussia Dortmund con una grande ripresa rimonta e ribalta l’Inter.

 

BORUSSIA DORTMUND – INTER 3-2 (5° Lautaro Martinez (I), 40° Vecino (I), 51°, 77° Hakimi (B), 64° Brandt (B))

Borussia Dortmund (4-2-3-1): Burki; Hakimi, Akanji, Hummels, Schulz; Witsel, Weigl; Sancho (82° Piszczek), Brandt, Hazard (88° Guerreiro); Gotze (64° Alcacer).

Allenatore: Favre.

Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Skriniar; Candreva, Vecino (68° Sensi), Brozovic, Barella, Biraghi (66° Lazaro); Lautaro Martinez, Lukaku (73° Politano).

Allenatore: Conte.

Arbitro: Makkelie.

Ammoniti: Biraghi (I), Skriniar (I), Candreva (I), Hazard (B).

 

 

Veniamo ora alla sfida del San Paolo tra Napoli e Red Bull Salisburgo.

La gara parte su buoni ritmi con una chance per parte, al 10° Koulibaly stende Hwang, è rigore, dal dischetto va Håland che spiazza Meret. Risposta immediata del Napoli con il solito inserimento di Callejon, il suo colpo di testa però colpisce il palo interno ed esce. Replica austriaca col tiro di Wober fuori di poco. Ci prova Insigne con l’inserimento al 21° ma il suo tocco non trova, di un niente, la porta. Altra palla gol per il Napoli, Insigne ha in sostanza un rigore in movimento ma calcia alto. Al 42° ci prova Fabian Ruiz col tiro a giro da fuori, palla che sorvola la traversa. Passa un minuto ed un gran rasoterra a fil di palo di Lozano riporta la gara in parità. Subito il pareggio gli austriaci si lanciano in attacco e si rendono molto pericolosi, il Napoli si salva e si va al riposo sul 1-1.

Si riparte con un cambio per parte, nel Napoli entra Luperto per Mario Rui, nel Salisburgo dentro Mwepu per Pongracic. Al 54° un batti e ribatti in area rischia di costare caro al Napoli ma la conclusione di Hwang deviata finisce sul fondo. Per il Napoli ci prova Lozano, palla però alta al 57°. Al 74° un cross troppo profondo di Insigne finisce sulla traversa, poi sulla testa del portiere e alla fine termina in corner. La gara la fa il Salisburgo, il Napoli un po’ stanco sembra voler attendere accontentandosi anche del pareggio. Al 90° ci prova di testa il neo entrato Llorente ma la palla esce di poco sopra la traversa. Finisce così, in un momento non certo esaltante della stagione il Napoli porta a casa un prezioso pareggio nella corsa agli ottavi di Champions League.

 

NAPOLI – RED BULL SALISBURGO 1-1 (11° rig. Håland (R), 43° Lozano (N))

Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (46° Luperto); Callejon, Fabian Ruiz, Zielinski, Insigne; Lozano (86° Llorente), Mertens (73° Milik).

Allenatore: Ancelotti.

Salisburgo (5-3-2): Coronel; Kristensen, Pongracic (46° Mwepu), Onguene, Wober, Ulmer; Minamino (61° Hashimeru), Junuzovic, Szoboszlai; Hwang, Håland (75° Daka).

Allenatore: Marsch.

Arbitro: Marciniak.

Ammoniti: Onguene (R), Zielinski (N), Pongracic (R).

 

I risultati della serata di Champions League | © UEFA

Nelle altre gare di serata successi pesanti per Lipsia, 2-0 in casa dello Zenit, Valencia, 4-1 al Mestalla contro il Lille, e del Lione, 3-1 casalingo col Benfica. Finisce con uno spettacolare 4-4 la gara tra Chelsea ed Ajax.

Nel girone del Napoli il Liverpool batte 2-1 il Genk mentre in quello dell’Inter il Barcellona si fa fermare, al Camp Nou, sullo 0-0 dallo Slavia Praga. 

 

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