Champions League, Roma e Juve non brillano ma vincono

Nella seconda giornata dei gironi di Champions League Roma e Juventus ottengono due successi sofferti, ma pesanti, contro Qarabag e Olympiacos.

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Higuain e Dzeko decisivi per i successi di Juve e Roma in Champions

Obiettivo centrato per le due italiane in campo oggi in Champions League, Roma e Juventus hanno vinto i rispettivi impegni contro Qarabag e Olympiacos ma lo hanno fatto con prestazioni di alta sofferenza.

I giallorossi, avanti subito 2-0 a Baku, dopo aver concesso il gol del 1-2 alla mezz’ora hanno rischiato la super beffa nel finale con una conclusione di Ndlovu fuori di un niente.

La Juventus ha fatto fatica a sbloccare la gara, un po’ per la bravura del portiere Proto, un po’ per i ritmi troppo bassi. La mossa vincente Allegri se l’è giocata ad inizio secondo tempo quando ha inserito Higuain che ha segnato il gol del vantaggio ed ha propiziato il 2-0.

Due successi complessi ma pesanti perché, visto anche le vittorie di Chelsea in casa dell‘Atletico e Barcellona a Lisbona sullo Sporting, permettono a Roma e Juve di tornare a sorridere nel proprio girone di Champions.

I risultati della serata di Champions League | © UEFA.com

Veniamo al racconto della gara dei giallorossi.

La partenza della Roma è fortissima, già dopo un quarto d’ora la compagine di Di Francesco si trova sul 2-0 grazie al colpo di testa in tuffo di Manolas al 7°, su cross di Pellegrini, e alla forte conclusione da due passi di Dzeko. Tutto chiuso? No perché una distrazione della difesa della Roma, intorno alla mezz’ora, permette a Pedro Henrique d’inserirsi e battere agevolmente Alisson per il primo storico gol in Champions del Qarabag. Sul finire di tempo la Roma costruisce qualche altra buona chance ma il portiere Sehic si dimostra pronto ed il primo tempo si chiude con gli ospiti avanti per 2-1.

Nella ripresa il Qarabag prova a partire forte ma la Roma regge bene ed anzi, ha un paio di chances per chiudere il match. Gli uomini di Di Francesco calano i ritmi e forse allentano la tensione e in Champions queste cose possono costare carissime. I padroni di casa infatti prendono fiducia e con Elyounoussi al 83° e con Ndlovu al 90°, sfiorano il gol del pari che avrebbe avuto il sapore amarissimo di beffa per la Roma. Per fortuna dei giallorossi il pari non arriva ma anzi arrivano 3 punti, preziosi e sudati, nel girone di Champions League.

 

QARABAG – ROMA 1-2 (7° Manolas (R), 15° Dzeko (R), 29° Pedro Henrique (Q))

Qarabag (4-2-3-1): Sehic; Medvedev, Guseynov, Sadygov, Agolli; Richard, Garayev; Pedro Henrique (76° Elyounoussi), Michel (88° Quintana), Madatov (81° Guerrier); Ndlovu.

Allenatore: Gurbanov.

Roma (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Manolas, Juan Jesus, Kolarov; Pellegrini (82° Strootman), Gonalons (67° De Rossi), Nainggolan; Defrel (58° Florenzi), Dzeko, El Shaarawy.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: Soares Dias.

Ammoniti: Garayev (Q) Pedro Henrique (Q), Gonalons (R).

 

Mandata in archivio la sfida della Roma, passiamo al racconto della gara tra Juventus ed Olympiacos.

I bianconeri partono con un evidente predominio territoriale ma non riescono a rendersi pericolosi. Bentancur, inserito nell’undici iniziale per un problema di Pjanic nel riscaldamento, dimostra buona personalità ma Dybala non pare nella serata più brillante, così come Cuadrado. Al 34° però è proprio Cuadrado a pennellare un bel cross per il colpo di testa di Mandzukic deviato in corner da Proto, sul calcio d’angolo ancora Proto è bravo a respingere su Sturaro. Passa un minuto poco più ed è la Juve a rischiare con un ottimo contropiede di Sebà salvato da Bentancur. Al 40° il duello Mandzukic-Proto si ripete e lo vince ancora il portiere. Nel finale di primo tempo Proto salva ancora su Dybala e poi subito dopo Engels rischia l’autogol, il primo tempo si chiude sullo 0-0.

Nella ripresa il copione non cambia, l’Olympiacos si chiude bene e per la Juventus non ci sono spazi. I greci non solo si difendono ma si continuano a rendere insidiosi in contropiede, Sebà al 57° spreca una buona occasione. Al 69° la Juventus riesce a sbloccarla, Alex Sandro la mette in mezzo, Higuain, entrato da pochi minuti colpisce al volo, la difesa respinge ma il Pipita se la ritrova sui piedi e calcia in gol. I Bianconeri, giocano più sereni dopo aver trovato il vantaggio e al 80° Higuain imbecca Dybala in area, la Joya con il colpo sotto scavalca Proto in uscita, Engels si lancia in scivolata disperata ma il suo tentativo di rinvio colpisce Mandzukic ed entra in rete. L’Olympiacos tenta di riaprirla ma la buona conclusione di Ben Nabouhane finisce sull’esterno della rete.

 

JUVENTUS – OLYMPIACOS 2-0 (69° Higuain, 80° Mandzukic)

Juventus (4-2-3-1): Buffon; Sturaro (81° Benatia), Barzagli, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Matuidi; Cuadrado (60° Higuain), Dybala, Douglas Costa (84° Bernardeschi); Mandzukic.

Allenatore: Allegri.

Olympiacos (4-2-3-1): Proto; Figueras, Engels, Nikolaou, Koutris; Zdjelar (77° Fortounis), Romao; Pardo (72° Ben Nabouhane), Odjidja, Sebà; Emenike (88° Marin).

Allenatore: Lemonis.

Arbitro: Stiener.

 

 

 

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