Chievo – Cesena, Beretta sfida il suo passato

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Mario Beretta | © Gabriele Maltinti/Getty Images

Chievo – Cesena di domenica pomeriggio alle ore 15, sarà una grande occasione per il Cesena per provare a rilanciarsi in chiave salvezza e, soprattutto, per risollevarsi nell’umore e nelle ambizioni, fin qui depressi dai risultati non eccezionali ottenuti.

E’ questo il parere del neo tecnico Cesenate Beretta, giunto sulla panchina romagnola proprio alla vigilia della delicata trasferta di Verona per sostituire Arrigoni, che analizza la vigilia della gara sottolineando come, in casa Cesena, ci sia principalmente un problema psicologico da affrontare e risolvere, sostenendo che “manca un po’ di entusiasmo” nello spogliatoio, e che c’è amarezza nell’ambiente: pertanto, l’unico modo per uscire da tale situazione è fare risultati positivi. Per questo, Beretta chiede alla squadra di dare il 150% in campo per “partire con slancio”, mostrando razionalità e lucidità in campo, oltre che maggiore determinazione.

Uno dei veterani dello spogliatoio bianconero, il portiere Francesco Antonioli, è uno degli uomini più discussi delle ultime partite del Cesena, in controtendenza con quanto di buono mostrato in carriera ed anche nella scorsa stagione, quando fu uno dei protagonisti indiscussi della salvezza dei romagnoli.

Mario Beretta | © Gabriele Maltinti/Getty Images

Il tecnico del Cesena, però, prima di dirigere l’allenamento di rifinitura in vista della trasferta di Verona contro il Chievo, sua ex squadra guidata nella stagione 2004-2005, parla proprio del suo portiere, rassicurando sulle sue condizioni psicologiche: “L’ho visto bene Francesco, è sereno. Le colpe sui risultati negativi non sono da attribuire ai singoli giocatori o ad episodi e, se nelle ultime uscite ha fatto qualche errore di troppo è perché è un momento negativo per l’intera squadra”. Responsabilità divise con il collettivo, dunque, anche e soprattutto per non caricare il portiere di troppe responsabilità e di pressione negativa.

Formazione del Cesena ancora top secret, anche se trapelano alcune informazioni chiave; probabile una difesa a quattro, con atteggiamento molto prudente, e con la coppia d’attacco Iaquinta-Mutu e con Santana in veste di trequartista.

La probabile formazione del Cesena sarà, dunque, la seguente, con modulo 4-3-1-2: Antonioli fra i pali, Ceccarelli, Rodriguez, Rossi, Pudil in difesa, Guana, Colucci, Parolo a centrocampo; Santana sulla trequarti, Vincenzo Iaquinta e Adrian Mutu di punta.

In casa Chievo, la serenità è la parola d’ordine, soprattutto dopo la vittoria della scorsa settimana a Genova, e la conquista di quota 30 punti, rassicurante traguardo parziale, che significa meno dieci dalla quota salvezza, i fatidici 40 punti. Il tecnico del Cesena, dunque, dichiara di temere particolarmente Sergio Pellissier, l’attaccante gialloblu più pericoloso sotto il profilo realizzativo e per i movimenti che lo caratterizzano. Il tecnico Di Carlo, però, ha il problema squalifiche da affrontare, con ben tre gialloblu che salteranno la sfida con il Cesena a causa dei cartellini rimediati nella trasferta di domenica scorsa a Marassi contro il Genoa: Bradley, Thereau, Dramè.

La formazione gialloblu, dunque, dovrà tener conto di queste assenze importanti, e si schiererà con modulo 4-3-1-2, con i probabili seguenti undici in campo: Sorrentino in porta, Sardo, Andreolli, Acerbi, Jokic in difesa; Luciano, Rigoni, Hetemaj; Cruzado sulla trequarti, Pellissier e Paloschi in avanti.

Dirigerà la gara del Bentegodi il signor De Marco di Chiavari.

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