Chivu altro problema in casa Inter

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Le brutte notizie non tardano ad arrivare in casa nerazzurra: dopo il forfait azzurro di Andrea Ranocchia per un guaio al ginocchio, adesso arriva la notizia di un problema accusato anche dall’altro centrale nerazzurro Christian Chivu.

Il giocatore romeno che aveva dimostrato di essere sicuramente all’altezza giocando come centrale di difesa ha accusato un fastidio alla coscia destra dal ritiro della sua nazionale. Come si legge dalle pagine del Corriere dello Sport, il difensore nerazzurro (che non si è allenato a inizio settimana con i suoi compagni) salterà sicuramente il match in programma questa sera contro la Bosnia a causa di una ‘miosite’, ovvero un’infiammazione dei tessuti muscolari dovuti alla formazione di una calcificazione. Sono già stati avviati i primi contatti tra lo staff medico della nazionale romena e quello nerazzurro per cercare di monitorare le condizioni del difensore e sapere se verrà comunque utilizzato nella prossima sfida.

Fuori Lucio che sconta la squalifica rimediata per l’ammonizione contro il Lecce, out Samuel per l’infortunio ai legamenti e Ranocchia in forte dubbio per i continui dolori al ginocchio (con il dilemma tra la scelta di una terapia di contenimento e un’ipotetica operazione), Leonardo avrà più di qualche problema per reinventare totalmente il reparto difensivo nerazzurro in vista del prossimo derby. Durante la mattinata al centro sportivo ‘Angelo Moratti’ a parte i sedici assenti impegnati con le rispettive nazionali, gli altri giocatori hanno svolto regolarmente la seduta d’allenamento, con Samuel, Suazo e Ranocchia che hanno svolto un lavoro individuale di recupero. Le speranza di vedere in campo l’ex Genoa quindi non tramontano del tutto, nonostante le parole poco ottimiste del diretto interessato rilasciate a Sky.

Contro il Milan, se non dovesse recuperare nessuno dei possibili titolari, la coppia di centrali dovrebbe vedere tornare al centro della difesa Cordoba, reduce da una pessima prova contro il Brescia, e Materazzi che praticamente dopo l’erroraccio del derby d’andata non ha più visto il campo dal primo minuto. Il difensore colombiano, che sente il nerazzurro sulla pelle come un tifoso, vorrà sicuramente farsi perdonare e riscattarsi dopo la partitaccia di Brescia, cercando di riuscire a fermare un attacco rossonero probabilmente composto dalla coppia Pato-Cassano: due clienti tutt’altro che facili! L’occasione per scrollarsi tutte le critiche di dosso è enorme, ma sarà in grado di saperla sfruttare al meglio?

Per Materazzi, il discorso è simile a quello che lega De Rossi ai derby: in queste partite,  è meglio lasciare fuori le emozioni e la fede calcistica, evitando che la troppa foga agonistica si trasformi in eccessi di violenza. Riuscirà a cancellare l’entrataccia su Ibra che costò il rigore e porto i rossoneri a vincere il derby dell’andata? Cambiare completamente la difesa a ridosso di una sfida così decisiva, vorrà dire cambiare le carte in tavola, per una partita che mai come adesso rimane un’incognita sul risultato.

Volendo fare un’altra ipotesi per la formazione, Leo potrebbe anche scegliere di arretrare Cambiasso nella linea difensiva, ruolo che l’argentino ha ricoperto più volte in situazioni di emergenza, e lasciare spazio a centrocampo a Stankovic e Thiago Motta che in quanto a duttilità tattica sono una garanzia in assoluto. Peserà sulla sfida contro il Milan anche il fatto che molti giocatori torneranno in Italia con le rispettive nazionali solo due giorni prima della stracittadina, non potendo sostenere allenamenti.

Ovvio che da oggi al 2 Aprile c’è un’intera settimana a disposizione degli infortunati per provare a recuperare e la storia calcistica ci insegna a non fasciarsi la testa prima del dovuto. Aspettando buone notizie dai ritiri delle nazionali, Leo si prepara alla sfida contro il suo passato rossonero dovendo fare le magie  per inventare una difesa che tenga. Un altro paragone con il suo predecessore, il “mago” Mou!

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