Conferenza stampa Marotta, la Signora furiosa con l’Inter!

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Beppe Marotta D. G. Juventus | © Gabriel Bouys / Getty Images

Il fattaccio relativo allo scambio Vucinic-Guarin, lo avevamo preannunciato, sarebbe rimasto negli annali di questo sport, o meglio, negli annali di quello che riguarda screzi e litigi del calcio.

Lo stop, ad una trattativa ben avviata e che si poteva considerare conclusa, voluto da Erik Thohir ha lasciato tutti di sale, dai diretti interessati agli addetti ai lavori è aleggiata un’aria di perplessità sul come sia andata la vicenda. Tanto che nella mattinata di ieri alcuni media avevano ipotizzato che anche i test medici, già conclusi da Mirko Vucinic, presso una clinica di Pavia fossero risultati poco rassicuranti e per anche questo motivo l’Inter avesse fatto marcia indietro.

Di sicuro non è andata giù questa faccenda alla Juventus, che attraverso il D. G. Marotta aveva definito il comportamento della controparte addirittura “sconcertante“, oltretutto la società bianconera mentre era impegnata nella trasferta di Roma di Coppa Italia non aveva avuto alcuna possibilità di replica al comunicato ufficiale apparso sul sito dell’Inter.

Beppe Marotta D. G. Juventus | © Gabriel Bouys / Getty Images
Beppe Marotta D. G. Juventus | © Gabriel Bouys / Getty Images

Così, serrati i ranghi in Corso Galileo Ferraris, con il Presidente Agnelli, Vucinic, Paratici e l’agente del calciatore montenegrino è stato fatto un summit ed indetta una conferenza stampa alle 18:30 del pomeriggio di ieri.

Così il D. G. bianconero esordisce all’appuntamento con i media:

Vi ringrazio di aver aderito a questo nostro invito, ma era opportuno farlo, avrei voluto non essere qui ma sono stato costretto dalle vicende degli ultimi giorni. Mi riferisco al comunicato stampa emesso dall’Inter ieri (due giorni fa n.d.r.), quando noi eravamo in procinto di giocare con la Roma.  Abbiamo definito sconcertante il comunicato stampa perché conteneva situazioni false pertanto la mia puntualizzazione si è resa necessaria per difendere l’immagine della Juventus e dei due giocatori interessati, Vucinic e Guarin, che sono stati tirati in ballo, direi malgrado tutto in modo non corretto”.

In qualche modo comunque la Juventus, per bocca del suo manager cerca di sanare lo strappo, anche inevitabile, avvenuto con i due calciatori, che entrambi non si sono allenati ieri con i rispettivi club. E poi Marotta continua:

Mi riferisco al comunicato perché si accenna da parte dell’Inter di non voler procedere allo scambio. In realtà questa trattativa era stata già definita tra le parti, con un accordo verbale, ma si sa che nel calcio come nella vita ci sono regole non scritte che vanno rispettate. Accordo raggiunto tra me e Fassone. Devo dire anche che il presidente Andrea Agnelli ieri ha più volte cercato di mettersi d’accordo con Thohir e ieri alle 10.48 ha ricevuto un s.m.s che dava l’ok all’operazione. Poi la cosa è saltata non sappiamo perché”.

Marotta spiega la propria versione dei fatti su come si sia svolta la trattativa, svelando anche un dettaglio importante, la mancanza di comunicatività con l’alta dirigenza nerazzurra, se non attraverso un messaggio al telefonino, poi il dirigente juventino ritorna sull’immagine lesa dei due calciatori.

“Il motivo principale è la mancanza di correttezza nei confronti dei due calciatori, uno Vucinic, che è un professionista serio che ha contribuito con le sue prestazioni a farci conquistare due Scudetti. Nella storia del calcio, quando un calciatore svuota l’armadietto, si diceva, si è concluso un trasferimento. Cosa che è stata fatta da Vucinic. È la prima volta che mi capita in trent’anni ad assistere a una situazione incresciosa e che coinvolge anche Guarin, che con il consenso dell’Inter aveva raggiunto un accordo con noi sul nuovo contratto. Questi due professionisti sono stati maltrattati.”

Poi Marotta risponde anche alle illazioni riguardanti la presunta scarsa condizione fisica di Mirko Vucinic ed alla possibilità, paventata da qualche addetto ai lavori, che l’attaccante montenegrino possa essere sempre inserito in una trattativa di scambio con qualche pedina nerazzurra.

“Mi guardo bene dall’imbastire un’altra trattativa, perché c’è stata mancanza di serietà. Sulle indiscrezioni riguardo alle visite mediche di Vucinic, devo dire che ha fatto 35 presenze due stagioni fa e 43 nella stagione scorsa, che dimostrano la sua integrità fisica. Non ho mai pensato di dare un ‘pacco’ all’Inter con Vucinic. Se fosse stato ceduto, è solo perché si è trovato ad avere maggiore concorrenza in un reparto che ha aumentato la sua qualità e, quindi, ha avuto meno possibilità di giocare”.

Insomma la Juventus non è rimasta impassibile all’accaduto ed ha avuto una reazione piuttosto seccata che porterà nuovamente il gelo tra le due società come il post-calciopoli o sarà solo una fase di distacco, considerando anche le posizioni convergenti che hanno in Lega Calcio su alcuni temi importanti?

Intanto ci sarà da attendere la risposta dell’Inter sulle parole molto dirette e pesanti della Juventus che comunque ribadisce di aver concordato con il suo calciatore, Mirko Vucinic, due giorni di permesso e che comunica la sua vicinanza all’attaccante in questo momento divenuto increscioso.

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