
De Laurentiis rilancia: 8 colpi per convincere Conte a restare - Ilpallonaro.com (screen Youtube)
A Napoli si sogna, ma si trema anche. Perché mentre la squadra ha agganciato l’Inter a 71 punti, sfruttando proprio la sconfitta dei nerazzurri in casa del Bologna, il futuro in panchina resta tutt’altro che definito.
Antonio Conte, arrivato la scorsa estate per riportare il Napoli ad essere competitivo, ha riportato entusiasmo e solidità, rimettendo il Napoli nella lotta per lo scudetto. Ma nonostante i risultati, il tecnico salentino potrebbe dire addio a fine stagione. I segnali sono chiari. Dietro la facciata delle dichiarazioni di circostanza (neanche troppo in realtà), i rapporti tra Conte e la dirigenza sono tesi. Il mancato arrivo di Garnacho a gennaio – chiesto espressamente per sostituire Kvaratskhelia – ha lasciato il segno. E ora le sirene della Juventus, che sonda il terreno per un possibile ritorno dell’ex tecnico bianconero, stanno ammaliando sempre più l’allenatore.
Per lui sarebbe un ritorno clamoroso, proprio quando a Torino si prepara una rivoluzione tecnica e gestionale. Napoli, dunque, vive una doppia tensione: da un lato la corsa al titolo, dall’altro l’angoscia di perdere l’uomo che ha trasformato una squadra allo sbando in una pretendente seria. E mentre Conte chiede certezze, sul mercato si muove il ds Giovanni Manna, chiamato a convincere il mister con i fatti.
200 milioni per Conte, la mossa di ADL
Secondo quanto riportato da Il Mattino, Conte avrebbe chiesto ben otto nuovi innesti di livello per restare a Napoli. Non un mercato di contorno quindi, ma una rivoluzione vera per costruire una squadra competitiva su più fronti. In risposta, Aurelio De Laurentiis avrebbe deciso di rompere il salvadanaio: tra la probabile cessione di Osimhen (75 milioni già preventivati) e altri introiti, il club metterà a disposizione un budget di 200 milioni di euro. Le prime manovre sono già in corso e in attacco si guarda con insistenza a Igor Paixao, brasiliano del Feyenoord valutato 30 milioni. Gli osservatori lo hanno monitorato da mesi, e i primi contatti con l’entourage sono stati avviati.

A centrocampo piace moltissimo Lewis Ferguson, perno del Bologna e leader tecnico della rivelazione emiliana: un nome che Conte apprezza per intensità e visione. In difesa si seguono con attenzione Beukema e Solet, mentre restano vive le piste Lucca e Bonny come alternative offensive. Da non escludere nemmeno possibili scambi con lo United nell’ambito dell’operazione Osimhen: Garnacho e Højlund sono profili graditi, ma difficili da strappare. De Laurentiis sa che per convincere Conte servono azioni, non promesse. Il tempo stringe e il Napoli non può permettersi un nuovo terremoto in panchina, proprio quando ha ritrovato ambizione e identità.