Del Piero si ferma, Roma a rischio

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Le sfortune, come sempre, non vengono mai da sole. In casa Juve, soprattutto quando si tratta di infortuni muscolari, le cattive notizie sono sempre in agguato. Sempre di estrema attualità, sempre pronti a colpire pedine importanti, andando a condizionare pesantemente le scelte di Gigi Del Neri.

In Nazionale, nel corso dell’amichevole contro l’Ucraina, Giorgio Chiellini è stato costretto ad uscire dopo soli 17 minuti, a causa di una contrattura al retto anteriore della coscia destra, le cui condizioni sono state valutate nella giornata di oggi con una serie di esami specialistici. I primi accertamenti di ieri avevano ipotizzato uno stop di 10 giorni circa, ossia l’assenza del difensore sia contro la Roma che contro il Genoa, con un probabile rientro il 17 Aprile nella partita contro la Fiorentina. Questa mattina, però, gli accertamenti strumentali più approfonditi al Cto di Torino hanno mostrato quadro ancora più serio:  la lesione di primo grado del muscolo retto femorale della coscia destra, con relativa prognosi per il completo recupero di circa 30 giorni.

Come se non bastasse, stamane l’attualità (non certo positiva) riguarda anche le condizioni di capitan Del Piero.

Durante la seduta di allenamento mattutina, verso le 11.50 circa, nel corso del secondo tempo della partitella amichevole fra la prima squadra ed alcuni membri delle compagni giovanili (Primavera ed Allievi), infatti, Alex Del Piero – schierato in attacco in coppia con Luca Toni – ha avvertito un forte fastidio all’adduttore sinistro, dopo un’azione allungo, che lo ha costretto a lasciare anzitempo il campo sostituito dal giovane Primavera Libertazzi, rientrando negli spogliatoi con una smorfia impressa sul viso di grande disappunto, sconfortato ed a tessa bassa, accompagnato dallo staff medico e dal dottor Stefanini. Per la cronaca, la partitella è poi terminata 2-0 con reti di Barzagli e Milos Krasic, sotto gli occhi attenti e preoccupati di Marotta, Nedved e Paratici, presenti a bordo campo proprio durante il secondo tempo dell’amichevole.

Nel primo pomeriggio di oggi il capitano verrà sottoposto agli accertamenti del caso, ma le dinamiche dell’infortunio non sembrano lasciar spazio a troppo ottimismo, lasciando Del Neri ad una preoccupazione in più in vista della già delicatissima sfida di domenica sera all’Olimpico contro la Roma. Alex ce la metterà tutta per esserci, almeno in panchina; questo è certo, data l’importanza della sfida per la classifica, in particolare in un momento difficile per la squadra, lo scontro a distanza con l’amico-rivale Francesco Totti, il fascino di una “classica” di sempre, la coscienza dell’importanza del suo peso nello spogliatoio, come essenziale guida e punto di riferimento per i compagni.

Se non dovesse essere “arruolabile”, sembra scontato che la coppia d’attacco sarà Toni-Matri, rinunciando forzatamente alla fantasia del capitano e puntando sulla fisicità e la generosità del primo, e sull’istinto da gol dell’ex cagliaritano, particolarmente galvanizzato dall’esordio con gol in maglia Azzurra.

Nell’allenamento mattutino di Vinovo, inoltre, si sono allenati a parte anche i giocatori rientranti dagli impegni con la Nazionale Italiana, impegnati soltanto in una sgambata defaticante, oltre che Paolo De Ceglie e Jorge Martinez. Quest’ultimo, infatti, sta proseguendo il suo iter riabilitativo previsto per smaltire l’affaticamento all’adduttore sinistro.

Dubbi anche per il francese Armand Traorè, che oggi non si è allenato in campo ma solo in palestra a causa di un affaticamento ai muscoli adduttori della coscia destra. Se non dovesse essere disponibile, per sostituirlo Del Neri potrebbe avere due soluzioni: schierare Fabio Grosso nel suo ruolo, oppure Grygera, che verrebbe spostato a sinistra.

In casa Juve, oltre agli infortuni, tiene banco anche la questione rinnovi contrattuali. In questi giorni è il turno di Claudio Marchisio, un patrimonio sportivo inestimabile, cresciuto ed allevato in casa, con ben 16 anni di esperienza bianconera, dai pulcini alla prima squadra. Il suo contratto scade nel 2014, ma lui vorrebbe una maggiore chiarezza da parte della società per il rinnovo. La situazione, per ora, è in fase di stallo, ma potrebbero esservi degli incontri nei prossimi giorni.

Per ora, però, tutti i pensieri sembrano orientati soltanto alla Roma, nella speranza di non dover più aggiornare il bollettino medico, o di farlo solo con notizie incoraggianti.

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