Denis, il riscatto del Tanque. Marino vince l’ennesima scommessa

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German Denis | ©Marco Luzzani/Getty Images

Lo chiamano el Tanque, il carroarmato e, finora, German Denis ha dimostrato di meritare quest’ appellativo, mettendo in mostra tutta la sua potenza, devastante e determinante, che ha reso l’avvio del campionato dell’Atalanta molto superiore alle attese. Nell’ultima uscita dell’Atalanta, German Denis ha lasciato la sua firma sulla vittoria da tre punti contro il Cagliari, ed il suo “talent scout”, Pierpaolo Marino – questa mattina a margine della riunione di Lega -non ha lesinato elogi nei suoi confronti, sottolineando la sua importanza negli equilibri della squadra nerazzurra, soprattutto per merito del mister Colantuono, che lo ha valorizzato più di chiunque altro.

German Denis | ©Marco Luzzani/Getty Images
Un lungo cammino quello di Denis nel nostro campionato che, ora, sembra esser giunto al suo massimo splendore: dopo l’avventura in maglia Azzurra, con il Napoli, dove approdò nel 2008 dall’Independiente – e dove non trovò spazio a sufficienza a causa dell’eccesiva concorrenza in attacco – il passaggio all’Udinese nel 2010 doveva essere l’occasione per mettersi in luce con maggior continuità. In Friuli, Denis lo scorso anno ha disputato un buon campionato, ma – anche in bianconero – il suo prinicipale avversario è stato la concorrenza interna, con Di Natale e Sanchez titolari inamovibili. All’inizio di questa stagione, dopo aver esordito nello sfortunato preliminare di Champions contro l’Arsenal, El Tanque lascia, così, il Friuli, per approdare in prestito all’Atalanta, fortemente voluto proprio da Pierpaolo Marino: il dirigente partenopeo non si sbagliava. In nerazzurro, finora, Denis ha realizzato sette gol in undici gare, divenendo un punto fermo ed inamovibile dell’undici di Colantuono, mettendosi in luce ed ottenendo la definitiva consacrazione, finalmente da protagonista e, finalmente, senza dover sgomitare con i compagni di reparto, dando libero sfogo alla sua vena realizzativa, così come aveva mostrato soltanto ai tempi dell’Independiente, quando arrivò a realizzare ben 27 reti in 36 partite. A tal proposito, il suo ex compagno di squadra al Napoli, El Pocho Lavezzi, rivela di avergli inviato un sms nei giorni scorsi per complimentarsi per il suo straripante avvio di campionato: “Mamma mia quanto sei forte”. Un complimento che El Tanque avrà, di certo, molto gradito, così come quelli di Pierpaolo Marino che, oltre a non nascondere la sua ammirazione per German, ora, ha un obiettivo ben preciso: riscattare Denis dal prestito con l’Udinese, sfruttando il diritto di riscatto già fissato. Perchè, per Marino, il suo pupillo Denis non è un giocatore qualunque, “German è German, di astuzia e di potenza, lui è sempre lì e non tradisce”.

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