
Due anni di Squalifica: violazione codice etico, calcio sconvolto - Ilpallonaro.com (Pixabay)
Potrebbe essere uno dei colpi più duri inferti dalla FIFA negli ultimi anni, un provvedimento esemplare destinato a scuotere il mondo del calcio professionistico.
Nelle ultime ore è emersa la notizia di un’indagine disciplinare avviata dall’organo etico della federazione internazionale, su segnalazione di una holding brasiliana, che coinvolgerebbe un calciatore di altissimo livello ancora in attività. Un nome di rilievo assoluto, una delle stelle più luminose del panorama mondiale, attualmente in forza a un club di prima fascia europea. Secondo quanto trapela, l’accusa mossa nei suoi confronti sarebbe tutt’altro che marginale: violazione del codice etico FIFA per un presunto conflitto di interessi. E se quanto ipotizzato fosse confermato, la pena potrebbe essere durissima: fino a due anni di squalifica, oltre a una pesante sanzione economica e l’obbligo di uscire da società calcistiche collegate direttamente o indirettamente al suo nome.
La vicenda mette in evidenza un problema ormai sempre più diffuso: il crescente intreccio tra interessi sportivi e investimenti personali, con calciatori o i loro entourage che assumono ruoli diretti nel controllo di club professionistici. Una zona grigia che, in assenza di regolamentazioni più stringenti, rischia di creare pericolosi cortocircuiti etici. Ma stavolta, il protagonista è troppo noto per far finta di niente. E tra le mura di Zurigo, la FIFA sta valutando se sarà il caso di dare una lezione definitiva.
Stangata per Vinicius JR: la FIFA indaga
Come riportato da Tuttosport, il giocatore al centro del caso è Vinicius Jr., stella del Real Madrid e simbolo della Seleção brasiliana. Al centro delle accuse, mosse dalla Tiberis Holding do Brasil, c’è il presunto coinvolgimento del padre e dell’agente del calciatore nella gestione operativa di club professionistici, attraverso la ALL Agenciamento Esportivo, nonostante Vinicius sia ancora un tesserato in attività: una condotta esplicitamente vietata dal regolamento FIFA. L’episodio chiave risale al 2023, quando la Tiberis – società facente capo all’imprenditore italiano Willy Francese – acquistò il 16,5% dell’Athletic Club di São João del Rei, in Brasile. Nel tentativo di arrivare alla maggioranza, però, la holding si vide superare proprio dalla società collegata all’entourage di Vinicius, che ha poi assunto il controllo effettivo del club.

A peggiorare il quadro ci sarebbe stato anche un trasferimento sospetto, quello del giovane Rafael Conceicao, passato dal club brasiliano all’Alverca, squadra portoghese anch’essa legata alla sfera d’influenza del numero 7 del Real. L’indagine della FIFA è ora in fase preliminare, ma le sanzioni potenziali sono pesantissime: due anni lontano dai campi, una multa significativa e la cessione obbligata delle quote societarie. Il tutto in un momento delicatissimo per il Real Madrid, appena eliminato dalla Champions League e già sotto pressione. Una grana enorme, destinata a far discutere per mesi.