
Anche qui, Vasseur ha delle colpe! (Facebook) - www.IlPallonaro.it
Forse Vasseur non ha tutte le colpe, se Ferrari non performa, ma su una cosa ha responsabilità enormi. E’ un bel rimpianto!
Rivestire un qualsiasi ruolo di responsabilità di primo piano in un team sportivo è un lavoro a tempo pieno, che porta grandi soddisfazioni quando si vince ma può creare un clima teso e ostile tra giornalisti, tifosi e semplici curiosi quando si perde. Prendiamo esempi italiani come Enzo Bearzot o Marcello Lippi nel calcio, due figure che hanno addirittura portato a casa un Mondiale FIFA ma quando sono stati bruscamente eliminati a quello successivo, sono stati bistrattati da stampa e fans.
E se credete che negli anni le cose siano cambiate o che in uno sport da “gentlemen”come la Formula Uno ci possa essere un trattamento ben diverso, guardate costa sta accadendo con Frederic Vasseur: stando a diverse fonti in un team di F1 lavorano almeno un migliaio di persone, tutti elementi più o meno importanti ma sicuramente strumentali alla vittoria o al fallimento di un mondiale. Eppure, chi è che si prende tutte le critiche?
In effetti, il team principal di una squadra è sicuramente la figura più esposta alle gioie ed i dolori del comando in una squadra. E se è vero che Vasseur non può certo prendersi tutte le colpe di una stagione molto sotto le aspettative dei tifosi, c’è una critica che gli è stata recentemente posta che forse, è l’unica con un minimo di fondamento. Le parole sono dure, ma alla base, hanno qualcosa di molto concreto e realistico.
Colpa di Vasseur, se è andato altrove…
Una recente intervista al podcast di Full Gas con Matteo Novembrini, firma per Autosprint e the Race Italia, rivela dei retroscena che, qualora confermati dal diretto interessato, getterebbero una luce tutta nuova sulla stagione di Ferrari. Ricordate quando si mormorava di un possibile approdo di Adrian Newey, il genio dietro il successo delle monoposto che ha progettato per il team Red Bull proprio in Ferrari? Bene, se non è arrivato, è per una mancata intesa con il Team Principal francese.

“Se Newey non è andato in Ferrari è anche per responsabilità di Vasseur, e va detto chiaramente”, afferma Novembrini sicuro delle proprie fonti. “Newey aveva presentato una lista di collaboratori che avrebbe voluto, ma Vasseur ha interpretato questa lista come un veder oscurato il suo raggio di azione“, sarebbe ciò che è accaduto dietro le quinte e che ha spinto Newey verso la corte di Aston Martin.
Sicuramente una singola figura non avrebbe potuto cambiare le sorti di Ferrari ma un genio come Newey che ha progettato alcune tra le auto più vincenti della Formula Uno moderna magari avrebbe messo su una SF-25 più competitiva. Non lo sapremo mai e, se queste dichiarazioni fossero confermate, Vasseur avrebbe sicuramente da pensare per aver “impedito” l’approdo di un genio simile con cui il Cavallino avrebbe potuto giocarsi carte migliori.