
Ferrari, rivelazione impressionante: è l'ultima occasione - Ilpallonaro.com (screen Youtube)
La Ferrari arriva al Red Bull Ring con il peso di un inizio stagione che ha tradito ogni aspettativa. Anche il Gran Premio del Canada, nonostante i proclami e gli aggiornamenti tecnici promessi, ha certificato un’amara verità: la SF-25 non è competitiva.
Né Charles Leclerc né Lewis Hamilton sono riusciti a salire sul podio, e ciò che più preoccupa è la sensazione di impotenza che pervade il box rosso. Il pacchetto tecnico non regge il confronto con i top team, e le ultime uscite hanno mostrato un’auto fragile, poco reattiva, con un degrado gomme ingestibile e una mancanza di trazione che preclude ogni velleità di vittoria. Dopo le prime dieci tappe del campionato 2025, il bilancio parla chiaro: nessuna vittoria, pochi acuti e tante occasioni sprecate.
La speranza di lottare per il titolo si è dissolta con il passare dei weekend, e oggi anche il secondo posto nel campionato costruttori è lontano. Il Gran Premio d’Austria, in programma questo fine settimana, rischia di rappresentare più di una semplice gara: potrebbe essere l’ultima spiaggia per restituire dignità a una stagione fin qui compromessa. Le voci di frizione all’interno della squadra aumentano, e l’urgenza di risposte in pista è diventata ormai una pressione insostenibile.
Leclerc, ultima speranza nel feudo Red Bull
In questo scenario cupo, l’unico vero raggio di sole si chiama Charles Leclerc. Il monegasco, pur limitato da una monoposto non all’altezza, ha spesso saputo estrarre prestazioni superiori al potenziale della macchina. E il Red Bull Ring, tracciato che predilige aggressività e precisione nelle frenate, rappresenta da sempre un circuito a lui favorevole. Dal memorabile duello del 2019 con Max Verstappen, fino alla sontuosa vittoria del 2022, passando per il secondo posto nel 2020 e il podio del 2023, Leclerc ha sempre mostrato un feeling particolare con il circuito austriaco.

Le caratteristiche tecniche del tracciato – curve a 90° seguite da tratti ad alta velocità, ampie zone DRS e forte stress sull’impianto frenante – potrebbero in parte mitigare le carenze della SF-25. Gli ingegneri di Maranello introdurranno un nuovo fondo, non rivoluzionario ma pensato come primo passo verso un aggiornamento più ampio. Nulla di miracoloso, ma un tentativo di tenere a galla un progetto che rischia di affondare. Con Hamilton ancora alla ricerca del feeling giusto con la sua nuova monoposto, tocca ancora una volta a Leclerc caricarsi sulle spalle le ambizioni di una Ferrari in difficoltà. La speranza è che il monegasco riesca a regalare un colpo d’orgoglio, almeno per restituire un po’ di entusiasmo a un ambiente che, da troppo tempo, vive di ricordi più che di vittorie.