Fiorentina, Della Valle chiede scusa. Ma la contestazione continua

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Gli spalti del Franchi © Gabriele Maltinti/Getty Images

Lo 0 a 5 subito dalla Juventus ha lasciato l’amaro in bocca, e non poteva essere altrimenti, ai tifosi della Fiorentina. E il culmine di tutto ciò si è avuto con la contestazione avvenuta dentro e fuori dallo stadio “Franchi”. Un ko contro la rivale storica, tra l’altro in casa, e di questa portata. Una cosa totalmente inaspettata alla vigilia, tanto che lo stadio era praticamente al gran completo. Dopo il doppio vantaggio dei bianconeri di Conte a fine primo tempo, con i viola in dieci uomini, ad inizio ripresa ecco che comincia la contestazione con i tifosi che invitato i giocatori “a tirare fuori gli attributi”. I tre gol subiti nella ripresa hanno acuito la rabbia dei tifosi che hanno gridato a gran voce “fate ridere” irridendo tra l’altro i propri giocatori con gli “olè” ad ogni passaggio, mentre qualcun’altro ha voltato anche le spalle al campo. E nel frattempo in tribuna tanti i tifosi viola che hanno insultato pesantemente la propria dirigenza, qualcuno anche tendendo di scavalcare il muretto che li separava tentando il contatto e si è vista anche qualche bottiglietta volare.

Gli spalti del Franchi © Gabriele Maltinti/Getty Images

Per fortuna però il servizio d’ordine ha evitato guai peggiori con la dirigenza della Fiorentina uscita scortata dal “Franchi”. E proprio fuori, ad attendere l’uscita delle squadre, vi erano anche i tifosi della curva, i quali avevano abbandonato parecchio prima lo stadio, i quali hanno contestato a lungo i giocatori. La situazione, anche in questo caso, è stata tenuta a bada dalle forze dell’ordine. A fare da contorno a tutto ciò una lunga riunione tra il tecnico Delio Rossi e il presidente dei gigliati Andrea Della Valle. Al termine il patron si è scusato, attraverso un comunicato, con i tifosi.

Chiedo scusa ai tifosi a nome del gruppo – si legge sul sito ufficiale dei viola -. Di certo nessuno voleva che la gara finisse così. Da ore ci stiamo confrontando qui sotto negli spogliatoi. La cosa più importante è fare quadrato con la squadra e con l’allenatore. Dobbiamo venirne fuori insieme. Il mister è amareggiato, arrabbiato con i ragazzi che a loro volta sono davvero inferociti con loro stessi. Ora c’è da rialzare la testa e salvare la stagione. Niente è compromesso. C’è preoccupazione, ma ora dobbiamo vivere queste 10 giornate che mancano con grande determinazione. Penso che il confronto di questa sera porterà a qualcosa di buono. Domani la squadra avrà un giorno libero, poi faremo delle valutazioni con il gruppo e imposteremo la settimana per andare a Genova ad affrontare una gara difficile. Dopo Parma e Catania ero ottimista, invece oggi dopo le prime difficoltà non siamo riusciti a ricompattare il gruppo. A maggio poi faremo degli altri ragionamenti“.

A quanto pare però i tifosi non avrebbero accettato le scuse, anzi. Pare che gli stessi infatti vogliano soltanto la salvezza della squadra, ma non intendano accettare le scuse di Della Valle. A riprova di ciò uno striscione appeso proprio oggi fuori dal “Franchi” che recitava testualmente “Fate schifo”. Nel frattempo la squadra dovrebbe andare in ritiro in modo da preparare al meglio, e senza contestazioni, la gara con il Genoa.

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