Un’altra telenovela del mondo calcio si chiude: Francesco Totti ha firmato il contratto che lo legherà ancora fino al 2016 alla Roma. La firma è arrivata alla presenza del Presidente giallorosso James Pallotta e ai giornalisti che puntuali hanno partecipato alla conferenza stampa di annuncio di quella che era solo una formalità ormai.
“Era quello che volevamo tutti, ringrazio tantissimo la società che mi dà la possibilità di indossare la maglia che ho sempre amato, per la squadra che ho sempre tifato. Grazie per questa nuova esperienza americana. Sono strafelice di continuare ad indossare questa maglia. Del Piero non è stato trattato allo stesso modo“.
L’estate giallorossa è stata segnalata da varie situazioni che hanno portato al malcontento generale, dai tifosi che non hanno ancora accettato i fallimenti della scorsa stagione culminati con la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro la Lazio, fino al malumore palesato dallo stesso Totti per il tardato rinnovo del contratto in scadenza. Al tal proposito Pallotta spiega: “Non c’erano possibilità che Francesco andasse da nessuna altra parte, i tempi che per voi sono stati un po’ più lunghi è dovuto al fatto che non abbiamo lavorato solo al contratto di Francesco, ma su tutta la squadra in generale, siamo stati impegnati su più fronti. Ma sapevamo che a settembre avremmo avuto il nuovo contratto di Francesco: lui rimarrà qui per sempre“.
Capitano e bandiera della Roma, Francesco Totti chiuderà la carriera proprio indossando la “sua” maglia, l’unica che ha sempre amato (il contratto appena rinnovato scadrà 3 mesi prima che Er Pupone compia 40 anni) nei suoi pensieri oggi non c’è spazio per altro, neanche per la Nazionale:
“Non ci penso ora ai Mondiali. Voglio fare bene con la Roma. Poi da qua a maggio devo vedere come sto, anche di testa. La mia maglia azzurra è quella della Roma. Se è un no a Prandelli? Diciamo che è un… ni.”